Verso la sospensione dei campionati di pallavolo senza promozioni e retrocessioni
Eutanasia sportiva attiva per la disciplina della pallavolo. Dopo il rugby, apripista il 27 di marzo dell’annullamento dei campionati, anche la pallacanestro ed il volley si sono uniformati decretando la fine dei tornei nazionali. Con qualche distinguo però. Mentre per il basket le “V nere” di Bologna, dominatrici del campionato, non potranno fregiarsi del titolo per l’annullamento della stagione sportiva, nella pallavolo l’accordo società-Leghe ha partorito una soluzione univoca, prospettando però un’appendice. Questo il comunicato del CDA della Lega scaturito da tre distinte video conferenze delle Consulte di Superlega, Serie A2 e Serie A3.
“Il Consiglio di Amministrazione ha recepito il parere espresso a larga maggioranza (11 su 13) dalla Consulta di SuperLega e all’unanimità dalle Consulte di Serie A2 ed A3 che hanno richiesto la sospensione definitiva delle tre Serie. Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi al termine delle Consulte, comunicherà la volontà espressa da quest’ultime alla Federazione, che ha la responsabilità dell’ordinamento dei Campionati, attendendo le sue determinazioni. È stato altresì conferito mandato ad una commissione composta dall’AD Massimo Righi e dagli avvocati Stefano Fanini (Consigliere) e Fabio Fistetto (consulente di Lega) di curare la gestione quadro delle trattative economiche con atleti e staff. La Consulta di SuperLega ha discusso inoltre la possibilità di riaprire il proprio Campionato per giocare i Play Off, qualora ci siano le condizioni e le opportune autorizzazioni delle Autorità Governative e Sanitarie”.
Stante la situazione emergenziale ancora in evoluzione nelle varie fasi, è molto probabile che la FIPAV ratifichi la sospensione dei campionati senza determinare promozioni e retrocessioni.
La nuova stagione vedrebbe quindi ancora ai nastri di partenza in serie A3 le due salentine Alessano e Leverano, sicuramente vogliose di far meglio di quanto espresso nella stagione in corso. Anche la Lega Pallavolo femminile, dopo l'assemblea tra i club di Serie A1 e A2, ha votato per la chiusura definitiva del campionato. L'esito della riunione sarà sottoposto alla Federazione Italiana Pallavolo, che dovrà ratificare il provvedimento, ma la pallavolo femminile ha deciso di non continuare per questa stagione.
Nel dettaglio, la decisione di finire in anticipo il campionato verrà gestita in questo modo sul piano dei risultati: Conegliano è proclamata vincitrice della regular season ma sull’assegnazione dello scudetto (scenario improbabile al momento) dovrà pronunciarsi la FIPAV. Nessuna retrocessione dalla serie A1 e promozione dalla Serie A2 alla Serie A1 delle squadre che attualmente occupano le prime due posizioni della Pool Promozione (Delta Trentino e S. Giovanni Marignano). Di contro, saranno annullate le retrocessioni dalla serie A2 alla serie B1 e verrà richiesto alla FIPAV di non effettuare promozioni dalla serie B1 alla serie A2. Per Cuore di Mamma Cutrofiano, ben collocata in classifica al terzo posto con 28 punti, il prossimo campionato sarà il terzo consecutivo che la vedrà cimentarsi nella serie A2. Un gran bel primato per la società presieduta da Roberto Mengoli che nel panorama nazionale è la sola a rappresentare orgogliosamente la Puglia pallavolistica al femminile. Il quadro completo della situazione del volley, poi, lo si avrà il 13 di aprile quando la FIPAV deciderà riguardo gli altri campionati di serie B maschili e femminili. Leo Shoes Casarano, Efficienza Energia Galatina, Libellula Tricase e Volley Martina per il girone G e Bari, Andria, Turi, Lucera e Gioia per il girone E, vedranno certamente congelato lo status quo che penalizza, con oggettive recriminazioni, Casarano e Galatina da un lato e Bari dall’altro. Ma tant’è: siamo attaccati da una pandemia ignota e letale che bisogna murare. Tutti insieme
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