"Verso la chiusura dell'Ospedale di Galatina?"

Una ferma denuncia del Comitato di difesa del P. O. 'Santa Caterina Novella'

Il comitato difesa del P.O. di Galatina ritiene indispensabile  denunciare, a tutti i livelli, lo stato di abbandono e agonia in cui versa l’ospedale S.C. Novella di Galatina. Il comitato evidenzia come la precaria situazione  del P.O. “S.C. Novella” appaia preoccupante, sembra  che si stia assestando un ulteriore colpo alle già fragili e precarie condizioni del P.O. di Galatina e si stia predisponendo, a breve-medio termine, la definitiva chiusura. 
La preoccupazione diventa maggiore alla constatazione di quanto accaduto nell’ultimo anno e  di quanto sta accadendo in questi giorni:
Da mesi ormai e stata ridotta/bloccata l’attività chirurgica in sala  operatoria, per gravissima carenza di personale medico, è bastato che un medico di sala operatoria si trovasse in malattia e che il Direttore di reparto operato da tutte le incombenze istituzionali, amministrative/burocratiche, per ridurre sino a quasi sospendere le sedute operatorie, conseguentemente si sono drasticamente ridotti  i ricoveri nei reparti di: 1) Chirurgia, 2) Ortopedia, 3) Urologia, 4) Ginecologia,
Si chiede alle Istituzioni come si può pretendere di mantenere in piedi un Ospedale che non è in grado di affrontare le urgenze chirurgiche pur avendo un Pronto Soccorso attivo h.24 con un flusso di pazienti continuo che effettuano accessi diretti? Con quale sicurezza, per il paziente,  vengono  gestite le urgenze  chirurgiche?
Tale situazione è aggravata  da una grave  carenza  di dirigenti medici  chirurghi.
Inspiegabili diventano  poi  le nomine di primari ad interim tra il P.O.di Copertino e quello di Galatina: Ormai riguarda la maggior parte dei reparti ( Cardiologia, Pediatria ,Geriatria, Pronto Soccorso, Chirurgia Generale, Laboratorio Analisi, Radiologia, farmacia), se si considera che proprio in questi giorni nell’Ospedale di Scorrano la ASL ha  provveduto ad incaricare  Primari facenti funzioni reclutandoli all’interno elle stesso ospedale. Il dubbio  che si voglia aggregare o chiudere l’ospedale di Galatina,  diventa certezza.
Il comitato si chiede come mai  la ASL non nomina  facenti funzioni primari  anche  nel P.O. di Galatina?
Inspiegabili diventano  poi i  trasferimenti di personale Medico, Para-medico, se non con l’intenzione di voler mettere in ginocchio l’intera Struttura: Trasferimento di personale Operatore Socio Sanitario dal Reparto di Medicina ad altri servizi, con grave ripercussioni sull’assistenza diretta ai pazienti degenti, al reparto di  Medicina occorrerebbero almeno altre 3 unità Operatori Socio sanitari, altro che trasferimento di personale;
Trasferimento di Personale Infermieristico  dal  Reparto di Geriatria  ad attività ambulatoriale, con grave ripercussioni sull’assistenza diretta ai pazienti degenti, non si comprende quale sia la considerazione che il management  ASL ha per  il paziente anziano di Galatina, il reparto di geriatria di Galatina opera quotidianamente in condizioni emergenziali;
Trasferimento di personale Medico-tecnico,  dal servizio di Radiologia, ad altri ospedali o Strutture Aziendali, senza alcuna sostituzione;
Trasferimento di personale Medico-Infermieristico,  dal Reparto di Gastroenterologia, ad altri ospedali, Strutture o ambulatori del P.O.,senza alcuna sostituzione.
Reparti che sono costretti a lavorare oltre misura, in perenne affanno,  con grave ripercussioni sull’assistenza diretta ai pazienti:  Pneumologia senza personale Medico e ridotto organico  Infermieristico-OSS, i medici Pneumologi trasferiti al Fazzi, il reparto Pneumologia  ricovera  pazienti oltre la capienza consentita dai posti letto,senza alcuna garanzia sulla sicurezza,
Pediatria, che opera con ridotto organico infermieristico,in continuo sovraccarico,
Un Servizio di Pronto Soccorso in costante affanno, sia per l’alto numero di pazienti trattati che dai  continui trasferimenti di pazienti presso altre strutture della ASL, considerato che nelle condizioni attuali l’Ospedale di Galatina non è in grado di accogliere urgenze di una certa gravità,
Il reparto di Nefrologia e Dialisi, pur essendo il primo in tutta la provincia ,per attività, si trova perennemente in carenza di personale la Direzione non riesce a garantire nemmeno personale ausiliario, per offrire una adeguata assistenza al paziente dialitico, negli ultimi anni gli ausiliari si sono ridotti da 7 in servizio a 4,lo stesso vale per il personale infermieristico,
Un appunto specifico il comitato ritiene farlo per il DH oncologico, chiediamo alla dirigenza della ASL di degnarci una visita, in tale struttura, per constatare di persona in che situazione opera il personale di reparto.
Per ultimo le Direzioni  di Presidio, senza organico  non in grado di attuare strategie che consentano all’Ospedale di Galatina di mantenere una standard di prestazioni adeguato.
Basti pensare che ormai da più di un anno la Direzione  Generale della ASL, aveva promesso l’assegnazione di vicedirettore sanitario, un coordinatore infermieristico per strutturare un ufficio organizzazione del personale. Ricordiamo ancora i titoli sui giornali a caratteri cubitali, o interviste sui midia  “Riorganizzeremo la Direzione Sanitaria”. Niente è stato fatto.
Il  risultato è  di una Direzione di Presidio, chiusa su se stessa, stantia,  lontana dai problemi dei reparti e  dei dipendenti che ormai sfiduciati, rinunciano pure ad interfacciarsi. 
Dopo un piano di rientro imposto dal governo nazionale, durato anni, che è  costato lacrime e sacrifici all’utenza e agli operatori della sanità, ci si aspettava un momento di rilancio della sanità nel salento, sia per la rete ospedaliera che quella distrettuale.
Invece ci ritroviamo, nel nostro distretto, con un Ospedale agonizzante che ha ridotto  non solo l’attività  su pazienti ricoverati,  ma anche l’attività di  prestazioni ambulatoriali i tempi di attesa  per prestazioni ambulatoriali  sono lunghissimi.  
Contraddizione eclatante è che da una parte si investono risorse economiche, attingendo da vari finanziamenti regionale ed europei, per rifacimento reparti aree di degenza, pronto soccorso, sale operatorie, dell’Ospedale di Galatina,  dall’altra si  mortificando le professionalità che operano nel suo interno che in alcuni casi sono obbligate a recarsi in altri ospedali per poter effettuare prestazioni di un certo livello.
In ultimo sono incomprensibili le decisione adottate dalla Direzione della ASL, in questi giorni, circa sugli interventi da adottare per affrontare l’emergenza estiva.
In tutto il P.O. si decide di inviare solo n.2 OSS ( operatori socio sanitari), ed eventualmente aggregare i reparti di gastroenterologia e Malattie Infettive per 15 giorni.
Il comitato chiede alla Direzione della ASL , ma con la grave carenza di personale esistente nell’ospedale di galatina, bastano solo 2 OSS?, per avere una risposta basta visionare quanto personale è andato in pensione sono nel  2014.
Inoltre, quale senso e utilità ha aggregare due reparti completamente diversi come Gastroenterologia e Malattia Infettive , quale attinenza hanno i pazienti.
Al comitato, sembrano scelte dettate da approssimazione o addirittura impreparazione fatte da una amministrazione che sembra non abbia nessuna conoscenza delle problematiche del nostro ospedale.
A nostro avviso basterebbero  piccoli e semplici interventi per gestire i pazienti  in sicurezza, nel percorso ospedaliero.
Pertanto, Il comitato chiede  alla  ASL e agli organismi politici un incontro pubblico, unito agli operatori del P.O. di Galatina,   per discutere  nel merito la situazione denunciata.
Il Comitato intende in questa fase richiamare l’attenzione delle istituzioni che hanno potere decisionale e che soprattutto si attivino per mantenere una corretta funzionalità al P.O. di Galatina, in piena autonomia,  basta proclami,  prese in giro e passerelle pre-elettorali.
Tali richieste  non sono dettate da logiche di campanile ma da esigenze di tutela della salute dei nostri concittadini, che certamente, nel distretto di Galatina, non possono essere trattati come cittadini di categoria inferiore.

 

Sabato, 4 Luglio, 2015 - 00:07