“Verità per Giulio Regeni”

Anche quest’anno, in occasione dell’anniversario della scomparsa Giulio Regeni, il corso di dottorato di ricerca in “Human and Social Sciences” del Dipartimento di Storia, Società e Studi sull’Uomo dell’Università del Salento ne ricorda la figura ribadendo la costante attenzione della comunità accademica per la vicenda del dottorando friulano, la cui morte è ancora senza un colpevole.
Il dottorato, che copre le aree di ricerca in cui era impegnato Giulio e che è nato con uno sguardo particolarmente attento ai paesi dell’area euromediterranea, è intitolato “in ricordo di Giulio Regeni, ricercatore” per onorarne la memoria, tenere viva la ricerca della verità sulla sua tragica vicenda e dare continuità, attraverso le generazioni dei dottorandi, al suo lavoro. Nell’atrio dell’edificio 5 del complesso Studium2000 c’è una targa su piedistallo che testimonia e rende visibile quest’intento: qui docenti e allievi hanno voluto oggi, con una fotografia (in allegato), ribadire il proprio impegno. L’Università del Salento ha aderito fin dagli esordi alla campagna “Verità per Giulio Regeni” lanciata da Amnesty International Italia e la Repubblica, esponendone lo striscione su Palazzo Codacci-Pisanelli (piazza Angelo Rizzo, Lecce). Il ricercatore è stato più volte ricordato in occasione di iniziative istituzionali e, il 28 ottobre 2017, la comunità accademica ha incontrato i genitori di Giulio Paola Deffendi e Claudio Regeni per esprimere loro solidarietà e ribadire la necessità di giustizia. Alla fine del mese di marzo il dottorato organizzerà un’iniziativa di approfondimento sullo stato dell’inchiesta Regeni e sul tema più generale dei diritti umani e della ricerca nei contesti a rischio.

Sabato, 26 Gennaio, 2019 - 00:03