M. L., 22 anni, galatinese, già noto alle forze dell’ordine per piccoli reati è stato trovato morto all’uscita del bagno che sta nel corridoio a piano terra della Palazzina De Maria dell’Ospedale di Galatina.
A scoprire il corpo esanime del giovane è stato, intorno alle ore 12:30, un medico del reparto di Gastroenterologia i cui ambulatori hanno sede proprio nello stesso lato dell’edificio.
Inutili sono stati i tentativi di rianimarlo. M. L. potrebbe essere morto sul colpo.
Sul posto è intervenuta la Polizia scientifica che sta effettuando tutti i rilievi del caso. Sembra che accanto al cadavere sia stata trovata una siringa e la confezione di un farmaco antimalarico, peraltro scaduto. Questo medicinale andrebbe utilizzato in vena con una diluizione di uno a dieci. Un dosaggio eccessivo porta a fibrillazione con conseguenze che possono diventare letali.
Sembra che M. L. sia stato visto aggirarsi, questa mattina, nei pressi del Sert a cui si accede attraverso la stessa rampa di scale. Purtroppo però quel servizio il sabato è chiuso. Qualcuno ipotizza che il giovane possa aver sottratto le fiale nel reparto infettivi (erano chiusi in un cassetto dietro una porta la cui serratura è stata forzata). Appare certo che è stato in grado di iniettarselo nell'arteria femorale sinistra.
Il magistrato di turno ha, intanto, disposto il trasferimento della salma al "Vito Fazzi" di Lecce dove il medico legale dovrà, sicuramente, eseguire l'autopsia per accertare le cause della morte.