Venti tour operators provenienti da tutto il mondo stregati da Galatina e dal pasticciotto

"Il centro antico deve essere chiuso al traffico". Lo sfogo di Cristian Caloro

“Sono queste le occasioni che aspettiamo come il pane in tempo di guerra”. Cristian Caloro dice la frase in dialetto e sorride. I venti tour operators  internazionali che hanno invaso il Caffè della Basilica sono appena andati via dopo avere gustato con grande soddisfazione i pasticciotti caldi appena sfornati accompagnati da caffè e cappuccini. Provenivano dagli Stati Uniti, dall’Inghilterra, dalla Russia, dalla Germania e dalla Spagna. La loro accompagnatrice aveva contattato mercoledì il responsabile del bar di piazzetta Orsini chiedendogli se per le tre del pomeriggio di ieri poteva accoglierli nel suo locale facendogli gustare il più famoso dolce salentino.
“Altri due nostri colleghi –confida Cristian- avevano risposto negativamente adducendo come scusante il fatto che, a quell’ora, i loro locali sarebbero stati chiusi. Non me la sono sentita di rifiutare. Ci dobbiamo mettere in testa che, ormai, Galatina è una città turistica. Ha ragione il Commissario Guido Aprea:  il centro antico va chiuso al traffico. Abbiamo strade e palazzi bellissimi, per non parlare della Basilica e delle altre chiese. Vogliamo consentire ai turisti di fotografarli senza rischiare di essere investiti dalle automobili?
Le venti persone che abbiamo ospitato oggi pomeriggio non erano semplici visitatori. L’entusiasmo con il quale li ho sentiti parlare di ciò che avevano visto si tradurrà i tanti gruppi di persone che verranno a trovarci nei prossimi mesi. Quando lo capiranno i miopi Soloni che, invece, pretendono che i loro clienti entrino nei loro locali con le macchine?”

Venerdì, 25 Novembre, 2016 - 00:07

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