Veliero alla deriva a Porto Badisco, salvati 57 migranti
Cinquantasette migranti non regolari (quarantatré uomini e quattordici donne di cui diciassette minori) giunti in Italia a bordo di una imbarcazione a vela lasciata alla deriva in prossimità delle coste salentine sono stati soccorsi, ieri mattina, dalla Guardia Costiera. Le operazioni, scattate alle prime luci dell’alba, sono state coordinate dal Centro secondario di soccorso marittimo di Bari che ha immediatamente attivato le procedure previste dal Piano Nazionale SAR.
In particolare, sono stati impiegati nelle ricerche due motovedette del Compartimento Marittimo di Gallipoli partite da Otranto e da Santa Maria di Leuca, un velivolo ATR 42 della Guardia Costiera decollato da Catania ed un elicottero della Guardia di Finanza.
Dopo circa due ore dalla richiesta di soccorso, l’imbarcazione alla deriva, della lunghezza di circa dodici metri, veniva intercettata dalla motovedetta della Guardia Costiera di Otranto CP 809 nelle acque prospicenti la località di Porto Badisco.
Dopo essersi, sommariamente, accertati delle condizioni di salute degli occupanti di probabile nazionalità somala e siriana, i militari della Guardia Costiera hanno provveduto al rimorchio del natante nel porto di Otranto. Le persone a bordo sono state trasferite presso il centro di prima accoglienza “Don Tonino Bello”. Per quattro di loro, invece, il personale medico del 118, intervenuto in banchina per le cure del caso, ha disposto il trasferimento presso gli ospedali di Scorrano e di Tricase.
La squadra investigativa interforze sta effettuando tutti gli accertamenti di polizia giudiziaria dai quali si potranno ricostruire con maggiori dettagli le dinamiche del flusso migratorio.
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