L'allarme alla Centrale operativa del Nucleo di Protezione Civile di Galatina è arrivato intorno alle ore 17:30 di martedì. "C'è un incendio in Contrada Latronica, intervenite!". La richiesta del Coordinamento regionale poteva far pensare alle solite fiamme sviluppatisi fra l'erba secca in zone incolte. Quando, invece, i quattro volontari diretti da Vito Murrone, sono arrivati nella zona che sta ad ovest di Galatina, subito dopo la collina di San Sebastiano, si sono trovati davanti ad un incendio di vaste proporzioni. Sul campo c'era già un'autobotte dei Vigili del Fuoco di Maglie.
Si sperava che l'azione sinergica fra le due suqdre potesse avere presto ragione del fuoco. In realtà l'azione di spegnimento, a cui hanno preso parte anche i Caschi rossi di Lecce, è andata avanti per tutta la notte e si è conclusa poco prima dell'alba.
Più volte le autobotti hanno dovuto rifornirsi di acqua ai pozzi della zona distribuendola, poi, ai mezzi più piccoli sul campo. Il bilancio dei danni parla di almeno 200 alberi di ulivo distrutti in un'area di quasi venti ettari. Non si hanno infromazioni sull'origine delle fiamme.
Negli anni scorsi  si è ipotizzata la presenza di uno o più piromani. Qualcuno fu colto in flagrante. La sorveglianza delle Forze dell'Ordine, mirata alla prevenzione, sembra sia stata incrementata.