Lunedì scorso tra le 20:30 e le 21:30 in Via Robertini, la strada proprio di fronte al palazzo del Comune, nel centro storico, si è ripetuto l'ennesimo episodio di furto. A pochi metri dal luogo dove qualche giorno fa ignoti hanno fatto sparire la panchina di Luis, i ladri hanno estirpato e portato via delle piante ornamentali a muro. Nelle foto è ripresa la scena che si è presentata ieri mattina all'apertura del negozio (foto). Abitanti della zona hanno confermato che già ieri alle 21:30 la situazione era quella fotografata.
L'episodio amareggia i negozianti della strada - Zeffiri Sereni Emporio Ecologico e Galleria d'Oriente - che cercano ripetutamente di abbellire una via centrale eppur dimenticata, un palazzo antico e importante eppure abbandonato a se stesso. "Il danno economico è irrisorio, ma il dispiacere è tanto per chi come noi sta dalla parte della natura e vive questo episodio come una violenza", racconta Serena di Zeffiri Sereni - Emporio Ecologico. Soprattutto, il furto mette in luce la scarsa sicurezza del centro storico legata alla sua mancata valorizzazione come area pedonale e contenitore diffuso di attività, nonché all'insufficiente illuminazione.
"In questa strada, soprattutto l'inverno -continua Serena- i fari del mio negozio e dell'esrcizio accanto cercano invano di sopperire alla scarsa illuminazione. Più di una volta ho visto turisti provenienti dalla Basilica di Santa Caterina che, al bivio tra Via Robertini e Corso Umberto I, hanno pensato bene di prendere quest'ultima direzione reputando Via Robertini un vicolo abbandonato. Per non parlare di quante persone inciampano nel basolato malandato...ma questa è un'altra storia ancora.
Continuo a non capire perché ci si ricordi (o si faccia finta di ricordarsi) del centro storico solo durante le rare manifestazioni gastronomiche e culturali. Altrove, anche con dei centri storici meno ricchi di bellezza, hanno saputo fare certamente di più per la comunità."
"La scarsa valorizzazione del centro antico è qualcosa che i turisti non mancano di notare e far notare a quei pochi che in quella zona  credono e lì hanno investito. Ma le scelte politiche e gli interessi sembrano andare altrove, con buona pace di tanti slogan elettorali, svuotando sempre più la città della sua identità e, ormai, minandone anche la sicurezza".