"Van Gogh Alive - The Experience", prorogata fino al 23 aprile
«In una Roma abituata al peggio, arriva una notizia positiva. Il Palazzo degli Esami, sottratto alla collettività dal lontano 2001, si trasforma in uno spazio culturale destinato a esposizioni e mostre. Il debutto è previsto…con la mostra Van Gogh Alive - The Experience».
L’entusiasmo con cui Paolo Conti, firma del Corsera, annunciava il taglio del nastro del percorso espositivo che raccoglie 3.000 immagini del pittore olandese è stato confermato nel corso dei mesi
dal pubblico: “Una rivelazione! Opere e scritti di cui non avevo la benché minima conoscenza... Emozionante!” (Anna); “Sono stata trasportata in un’altra dimensione, mentre i miei occhi
guardavano, la mia mente ed il mio cuore vagavano per i campi di girasoli, nelle campagne francesi, tra i vicoli olandesi per raggiungere infine la consapevolezza di aver veduto l’arte allo stato puro”
(Annalisa). E poi ancora: “Un piacevole pomeriggio e un ottimo modo a mio avviso di approcciare l’arte. Immergersi in essa. I miei bimbi si sono divertiti ed è stato un modo per parlare d’arte e di
Van Gogh” (Maria).
Sono solo alcuni dei messaggi che da ottobre inondano la bacheca della pagina Facebook di Van Gogh Alive – The Experience. E per una volta pubblico e critica viaggiano sulla stessa lunghezza
d’onda. Ma la sorpresa maggiore arriva dal tipo di pubblico che continua a scegliere l’esposizione immersiva: una miriade di famiglie e tanti bambini. Di qui la decisione di Ninetynine e GRANDE
EXHIBITIONS di posticipare la chiusura della mostra al prossimo 23 aprile.
“Questa mostra per noi è stato un vero successo – spiega Simone Mazzarelli, CEO Ninetynine –, ha registrato numeri importanti ed è riuscita ad avvicinare all’arte soggetti che per età ne sono spesso
lontani: quasi 300 visite guidate di studenti delle scuole superiori e oltre 450 laboratori didattici per i bambini tra i 3 e i 13 anni sono un ottimo risultato per una mostra che non ha certo come
destinatari i più piccoli”.
Grande successo nel corso dei mesi anche per gli eventi collaterali ispirati a Van Gogh e ospitati all’interno del percorso espositivo di Palazzo degli Esami: la creazione di abiti realizzata della Scuola
di Moda dello IED; il murales frutto del lavoro degli studenti del corso di Arti Visive della Rufa; il visore per la realtà virtuale creato dall’azienda Oniride che ha permesso ai visitatori di muoversi
all’interno del quadro La Notte Stellata e, ultima in ordine cronologico, l’open class di disegno gratuita e aperta al pubblico condotta dal maestro Roberto Di Costanzo, docente di Iconografia e Disegno Anatomico all'Accademia Italiana di Arte, Moda, Design di Roma che si terrà il prossimo 31 marzo (per partecipare scrivere a: Roma@ai-it.it).
Tutto come da programma, invece, il prossimo week end (sabato 25 e domenica 26 marzo): mentre la città festeggia il sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma, la mostra sarà raggiungibile, come sempre, con i mezzi pubblici e aperta fino alle 23:00 sabato e fino alle 21:00 domenica.
In ogni caso rimane ancora un mese a disposizione di romani e turisti per aggiungersi ai quasi 131mila visitatori collezionati finora da Van Gogh Alive – The Experience e vivere un’esperienza
emozionale nella mostra multimediale più vista al mondo.
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