“Uomo di malcoscienza, come le fa, le pensa”

L'Associazione Città Nostra si difende dalle accuse "infondate" ed attacca i suoi detrattori

“La parola giusta può essere efficace, ma nessuna parola è tanto efficace quanto un silenzio al momento giusto.” (Mark Twain) Abbiamo letto tanto, tantissimo, sulla nostra Associazione ma abbiamo preferito tacere e lasciar passare del tempo perché sicuri del nostro operato. Si critica portando nuove idee, non dando la colpa agli altri.
Ci è sembrato più saggio continuare a lavorare con serietà per il bene della Città, dedicandoci con il massimo delle nostre forze all'interesse comune.
L’Associazione “Città Nostra” ha sempre agito con estrema trasparenza, qualsiasi tipo di attacco e di ignobili illazioni non hanno mai scalfito il nostro impegno a risollevare questa Città che nuota controcorrente, in balia delle “penne velenose”, di chi punta il dito, di chi sciorina la lingua senza prima impegnarsi in un lungo esame della propria coscienza.
D’altra parte, la saggezza popolare che ci è stata tramandata dai nostri nonni recita che “uomo di malcoscienza, come le fa, le pensa”. Parole sante.
Cosa facciamo
“Città Nostra” vanta una lunga ed importante esperienza nell’ambito dell’organizzazione di iniziative e attività che nel corso degli anni hanno interessato vari campi: dalla tutela dell'ambiente alla promozione del territorio, dai progetti di educazione ambientale nelle scuole alle iniziative di solidarietà, decine e decine di manifestazioni e attività di promozione turistica.
L'Associazione si è nel tempo strutturata, iscrivendosi negli albi comunali, provinciali e regionali. Ha iniziato a partecipare a diversi bandi, acquisendo sempre più esperienza anche grazie all’impegno attivo dei professionisti che ne fanno parte e ad altri che collaborano con noi.
Passione ed imparzialità
Ogni attività svolta da Città Nostra è stata realizzata senza scopo di lucro.
Gli associati dedicano il proprio tempo e le proprie competenze per il mero piacere di contribuire alla crescita della città, senza aspettare nulla in cambio se non la gratificazione di far parte di un gruppo di amici con uno scopo comune: amare Galatina.
Ciò che ci preme ribadire è che l'associazione “Città Nostra” non si è mai dipinta di nessun colore politico e per molti anni ha collaborato tranquillamente con diversi schieramenti politici.
La realtà dei fatti
Eppure, malgrado sia tutto sotto la luce del sole salentino, in alcuni articoli locali si sono lette delle bassissime allusioni a dei "contributi" o a dei “regali”.
Con questa nostra, vorremmo redarguire gli improvvisati scribacchini che ciò di cui si sospetta non sono altro che somme affidate all'Associazione “Città Nostra” per coordinare e gestire alcuni eventi senza alcun compenso per l'attività - dettaglio ben specificato nelle delibere comunali che a quanto pare non sono state consultate prima della pubblica accusa sulle tortuose vie del web.
Ogni singola spesa, seguendo i criteri dell’estrema trasparenza, è stata preventivamente comunicata all'amministrazione comunale.
Quello che non si riporta negli “articoletti” è che le spese sostenute dall'associazione sono state di gran lunga maggiori di quelle rimborsate dal comune, perché alcuni acquisti - che inevitabilmente si affrontano nell'immediatezza delle attività svolte - non possono essere rendicontati, ad esempio piccole spese o scontrini.
Per essere più specifici, vale la pena informare che l'associazione sostiene anche il pagamento del 50% dell'iva delle fatture presentate al Comune di Galatina.
La risposta ad hoc: “Mezzogiorno in famiglia”
La partecipazione di Galatina alla trasmissione televisiva di Rai 2 “Mezzogiorno in famiglia” - un evento di cui essere più che fieri - è stata trasformata dalle malelingue in oggetto di sibilline insinuazioni.
Con il rischio di essere prolissi, specifichiamo che le quattro delibere comunali, in riferimento alle quattro puntate di “Mezzogiorno in famiglia” hanno stabilito di affidare all'Associazione un totale di €8.593,00 (iva compresa). Le somme ricevute dal GAL Valle della Cupa per l'allestimento degli spazi espositivi, sono state di €980,00 iva compresa. L’importo rendicontato e documentato per spese sostenute dall'associazione, è stato di €9.193,17. Le somme non rendicontate ma sostenute dall'associazione ammontano invece a €776,00. L'iva da versare per le fatture emesse al Comune di Galatina ed al Gal è di €863,14. In più, l'associazione dovrà versare circa €86,00 in fase di dichiarazione dei redditi.
Riepilogando, a fronte di entrate per €9573,00, le uscite sono state di €10.915,31. €1.342,31 in più ed a carico di “Città Nostra”.
Tutte le spese sostenute per la realizzazione delle puntate galatinesi sono state anticipate dall'Associazione “Città Nostra” e successivamente rimborsate dal Comune di Galatina, solo dopo l'approvazione di un'attenta e precisa rendicontazione.
Rispondiamo, quindi, ad alcune domande che ci sono state rivolte. Ha pagato la RAI? Sono arrivati dei rimborsi? Era tutto a carico del programma? Ebbene: no, non ha pagato la RAI.
Come probabilmente in qualsiasi programma televisivo, la Rai ha fornito solo un gettone di presenza ai ragazzi che hanno partecipato in studio, un piccolo contributo utile per i loro spostamenti in città ed il loro sostentamento. Viaggio e alloggio sono stati sempre, per 4 settimane, a carico dell'Associazione, poi rimborsata dal Comune.
“Città Nostra” ha garantito un impegno 24/7 e non solo durante i fine settimana, per la preparazione degli allestimenti per gli esigenti produttori Rai e per la preparazione dei giochi in piazza. - Con l'occasione, ringraziamo nuovamente la moltitudine di galatinesi che ci ha affiancato ed ha appoggiato l’iniziativa con passione, dimostrando orgoglio e amore per la nostra città. –
Da parte nostra, abbiamo lavorato indefessamente alla realizzazione della trasmissione, fino a tarda ora, valutando idee e opzioni. Ci siamo confrontati con quanti hanno avuto piacere ad aiutarci. Abbiamo dato il massimo per mettere in risalto Galatina, non di certo per un riscontro economico.
E siamo riusciti nel nostro intento!
Abbiamo mostrato alcune delle bellezze della nostra terra, siamo fieri del nostro lavoro e dei nostri ragazzi.
La promozione turistica
Dato che si tratta di rispondere in estrema trasparenza alle vili insinuazioni sull’appropriazione indebita di denaro, ci teniamo a precisare che - per la promozione ed accoglienza turistica - molti altri costi sono stati sostenuti dall’Associazione nell’ultimo periodo.
Tre Laboratori di Pizzica in piazza San Pietro durante l’estate scorsa, diverse visite guidate a sostegno di relazioni pubbliche tra il Comune di Galatina e varie figure professionali della multimedialità turistica. Senza dimenticare le trasferte a Bari presso gli uffici di PugliaPromozione. Inoltre abbiamo commissionato la produzione di un cortometraggio sulla città, fondamentale per la promozione turistica, che sarà pronto a breve.
La risposta ad hoc: Natale 2018
Un altro punto che ha acceso le ultime polemiche è l’organizzazione del Natale -le casette in legno del mercatino in piazza San Pietro. Di queste ultime il dubbio che ha tolto il sonno ai critici è: di chi sono? Come sono state assegnate?
Facciamo un passo indietro.
Lo scorso anno, €4.000,00 tra quelli del bando di rafforzamento Info Point - vinto dal Comune di Galatina ed affidato a “Città Nostra” - erano stati destinati al mercatino natalizio. In quell'occasione, l'Associazione ha ritenuto conveniente investire una cifra più alta per l'acquisto delle casette (il solo noleggio costava €4.000,00!) per poterle riutilizzare in occasioni successive.
Le casette sono quindi di proprietà dell'associazione “Città Nostra”, che ha sostenuto per il loro acquisto - ed allestimento - una spesa complessiva di circa €7.700,00, e che anche quest'anno le ha messe a disposizione del Comune gratuitamente, accollandosi di nuovo le spese di montaggio e smontaggio (circa €600,00).
Per quale motivo l'Associazione avrebbe preso a carico tutte queste spese e questo impegno? E’ nello statuto di ogni associazione senza scopo di lucro l’obbligo di utilizzare gli avanzi di bilancio.
Riteniamo di saper gestire in modo oculato - al contrario di quello che si pensi - le risorse economiche derivanti da contributi ed attività varie; dunque, siamo in grado di decidere come meglio utilizzare le somme a nostra disposizione, con l’obiettivo di realizzare sempre al meglio le attività che ci vedono partecipi.
Ci contraddistingue un profondo senso di responsabilità verso Galatina, la nostra Città, la Città di tutti.
Probabilmente per alcuni è inconcepibile spendersi per la propria città senza la pretesa di riempirsi le tasche, e quindi s’impegnano a sprecare il loro tempo nel peggiore dei modi: cercando colpevoli e colpe.
I risultati ci sono, e si vedono!
Intanto ci attribuiamo l’onore di aver contribuito fattivamente a portare Galatina su Forbes, rivista americana di rilevanza internazionale.
Infatti, la giornalista Irene S. Levine girovagava per l’Italia alla ricerca di mete alternative a quelle di massa. È arrivata all’Info Point di Galatina dove ha incontrato la volontaria di turno, che con la sua cortesia, disponibilità ed un fluido inglese, ha saputo riconoscere l’importanza di quella presenza nel Salento e si è quindi messa a disposizione della turista, passeggiando con lei per la nostra città alla scoperta delle bellezze, degli scorci, delle tradizioni, della gastronomia.
Ha destato così un giustificato entusiasmo nella giornalista che successivamente ha pensato bene di divulgare l’incanto di Galatina con un articolo sul suo blog “More time to travel” e successivamente su “Forbes”.
Alla luce di tutti i risultati positivi, pensiamo di aver contribuito sostanzialmente alla promozione del territorio con relativo beneficio per l’intera comunità.
La nostra intenzione rimane quella di costruire. Gli altri continuino anche a tentare di demolire.

 

Venerdì, 18 Gennaio, 2019 - 00:08