"Uno scrigno prezioso di emozioni"

I discorsi del Sindaco di Galatina e del Comandante dell'Aeroporto nel corso della cerimonia di consegna delle Aquile Turrite. Tutti i nuovi piloti

Si è appena conclusa la cerimonia di consegna delle Aquile Turrite a quindici nuovi piloti (sei italiani, sette della Kuwait Air Force e due della Republic of Singapore Air Force) appena laureati dalla Scuola di Volo del 61° Stormo dell'Aeronautica Militare di stanza nell'Aeroporto 'Fortunato Cesari' di Galatina.  Pubblichiamo il discorso tenuto da Marcello Amante, Sindaco di Galatina, e da Alberto Surace, colonnello comandante dell'Aeroporto.
Marcello Amante
"Una cerimonia come quella che stiamo vivendo qui oggi porta con sé uno scrigno prezioso di emozioni. I neo piloti, che oggi appuntano sul bavero l’aquila turrita, sono il simbolo di una caparbietà e di un impegno capaci di sorvolare il cielo, nel vero senso della parola. Ma sono anche il segno tangibile di un orizzonte vasto e inclusivo come quello del nostro aeroporto militare “Fortunato Cesari”. I protagonisti di oggi, queste donne e questi uomini, provengono infatti da ogni parte d’Italia, dalla Kuwait Air Force e dalla Republic of Singapore Air Force e questo non può che essere motivo di orgoglio per tutti noi.
L’aeroporto di Galatina è una certezza della nostra Città e la sinergia dell’Amministrazione Comunale con chi opera nella scuola internazionale di volo del 61° Stormo, in particolare chi è di stanza proprio qui a Galatina, vuole diventare sempre più stretta e forte. La nostra, possiamo dirlo senza peccare di presunzione, è una delle migliori scuole di volo al mondo.
Ci siamo sentiti quindi in dovere di scegliere una location d’eccezione per questa serata importante. Piazza San Pietro, cuore della Città, è l’abbraccio dei galatinesi a questi neo piloti e alle loro famiglie.
Il lavoro che andranno a svolgere, le missioni che saranno chiamati ad affrontare, qualsiasi loro impegno quotidiano avrà alla radice l’insegnamento che hanno appreso qui, al “F.Cesari” di Galatina.
Vi auguriamo di essere sempre accesi di passione nel compiere il vostro dovere e di avere sempre come punto di riferimento i valori più alti che guidano le azioni delle donne e degli uomini virtuosi: coraggio, solidarietà, legalità e senso civico.
W l’Italia, w l’aeroporto di Galatina"
Alberto Surace
"Oggi celebriamo insieme, in questa bellissima piazza, la consegna dei brevetti di pilota militare ad allievi italiani, del Kuwait e di Singapore. È un evento che racchiude l’essenza stessa e la ragion d’essere del 61° Stormo, la Scuola di volo internazionale dell’Aeronautica Militare con sede sull’aeroporto di Galatina, che mi onoro di comandare. La nostra presenza qui oggi, è un modo per ringraziare la città che ha sempre sostenuto con generosità e orgoglio la base aerea e il suo personale. Permettetemi quindi di ribadire la mia sincera riconoscenza a Galatina, alla sua gente e alle sue istituzioni, che da oltre 80 anni ospitano, sostengono e amano il nostro aeroporto militare. Oggi il 61° Stormo è una realtà addestrativa avanzata, internazionale, moderna ed efficace, con alle spalle un’esperienza pluridecennale nel settore del “flight training” e in possesso di sistemi tecnologici assolutamente all’avanguardia, tra l’altro tutti made in Italy! Sono ben nove le nazioni che attualmente ospitiamo: oltre al Kuwait e a Singapore, presenti oggi, in base si addestrano piloti provenienti da Arabia Saudita, Argentina, Austria, Francia, Grecia, Spagna e Stati Uniti. Pensate che, solo negli ultimi 5 anni, abbiamo rilasciato oltre 150 titoli addestrativi a piloti stranieri. A livello internazionale siamo riconosciuti come un prestigioso centro di addestramento al volo e ciò è confermato dalle continue visite di delegazioni di forze aeree straniere interessate a mandare qui, nel cuore del Salento, il proprio personale per addestrarsi. La base impiega più di 1.300 persone, tra militari e civili, per la gran parte salentini, la cui quotidiana e sincera passione per il lavoro, ci tengo a sottolinearlo, costituisce il vero combustibile che fa girare il motore del nostro aeroporto. Perché, se è vero che ci vuole professionalità per sfruttare la tecnologia, è ancor più vero che, per creare vera innovazione, il centro di tutto è e rimarrà l’uomo, con la passione e il cuore che mette in ciò che fa. Mi rivolgo ora ai protagonisti di questa cerimonia, i quindici giovani ufficiali che vedete al centro dello schieramento: i piloti. Per raggiungere questo obiettivo vi siete impegnati con costanza, dedizione e spirito di sacrificio. e ora, finalmente ci siamo: a breve riceverete la vostra aquila turrita, ed entrerete ufficialmente a far parte della nobile famiglia dei piloti militari. mi auguro che, nel periodo trascorso a Galatina, il 61° Stormo non si sia limitato solo a trasmettervi le competenze tecniche e professionali richieste dal mondo lavorativo che ora vi attende. Mi piace invece pensare che, oltre ad addestrarvi a pilotare un jet a 800 km orari, possiate aver ricevuto qualcosa di più. Sia essa italiana, kuwaitiana o singaporiana, il mio auspicio è di essere stato in grado di consegnare alle nostre aeronautiche, oltre che degli ottimi piloti, delle persone migliori, sotto ogni profilo. Cari piloti neobrevettati, da ufficiale e pilota più anziano, voglio dirvi che, nel proseguimento della vostra carriera, vi sarà chiesto ancora tanto impegno affinché ogni missione sia organizzata nei minimi particolari e ogni volo sia effettuato con la massima concentrazione. Ma soprattutto, nella nostra era ipertecnologica, l’essere umano rimane e rimarrà sempre al centro di tutto. Pertanto, prima di ogni altra cosa: siate uomini. Portandomi verso la conclusione, consentitemi infine di rivolgere un ringraziamento particolare alle famiglie dei nuovi piloti, a cui va il mio più affettuoso saluto e la mia più sincera stima. Siete giunti a Galatina da ogni parte del mondo, per festeggiare, assieme ai vostri ragazzi, il raggiungimento di un risultato straordinario. Condividete con loro questa festa, consapevoli di essere i principali artefici del traguardo raggiunto: siete voi, infatti, ad aver alimentato quella fiammella su cui si sono sviluppate la loro personalità e le loro migliori qualità. siete elemento fondamentale nella loro vita: senza di voi i loro sogni non avrebbero potuto realizzarsi. Ricordiamoci sempre che la famiglia è il pilastro su cui ci poggiamo e che ci consente di portare avanti la nostra missione quotidiana. Cari ragazze e ragazzi, concludo dicendovi che sono fiero e orgoglioso di voi. Per questo non mi resta che farvi i miei più sinceri e sentiti complimenti e dirvi: bravi, ce l’avete fatta! Il brevetto di pilota militare è vostro! Viva il 61° stormo! Viva l’Aeronautica Militare!"

Questi i nuovi piloti
Italia
1. Ten. Pasquale Villani 2. Ten. Vladimir Panasyuk  3. Ten. Matteo Appiani 4. Ten. Giulia Di Giovambattista 5. Ten. Rossella Ventura 6. Ten. Fausto Pizzi 
Kuwait 1st Lieutenant    Alhendi Yousiff 1st Lieutenant  Aldeehany Yousiff 1st Lieutenant    Alnajjar Ahmed 1st Lieutenant    Alkandari Khaled 1st Lieutenant    Althafiri Mohammed 1st Lieutenant    Aljuwaisri  Mohammed 1st Lieutenant    Kareem Abdalrahman.
Singapore Lieutenant   See Jiao Kai  Lieutenant   Tan Yu Run

Il comunicato stampa ufficiale
Oggi, presso piazza San Pietro di Galatina (LE), alla presenza del Sottosegretario di Stato alla Difesa, On. Angelo Tofalo, del Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare generale di S.A. Alberto Rosso, del Sindaco di Galatina dottor Marcello Amante e delle autorità civili e militari, si è svolta la cerimonia di consegna delle "Aquile Turrite", simbolo del brevetto di pilota militare, appuntata a sei allievi italiani, sette della Kuwait Air Force e due della Republic of Singapore Air Force.
Nel suo indirizzo di saluto il colonnello Alberto Surace, Comandante del 61° Stormo, ha presentato la scuola di volo di Galatina, che addestra piloti sin dal 1946 e che oggi può vantare la presenza di allievi e istruttori provenienti da nove Paesi stranieri. Una realtà internazionale sempre più oggetto di attenzione da parte delle aeronautiche di tutto il mondo, che offre competenze uniche nel settore della formazione e un innovativo sistema integrato per l'addestramento al volo tra i più avanzati, basato sul binomio T339, che tra poco verrà sostituito dal più moderno T345, e T346.
"Cari piloti neobrevettati - ha affermato il Col. Surace- da ufficiale e pilota più anziano, voglio dirvi che, nel proseguimento della vostra carriera, vi sarà chiesto ancora tanto impegno affinché ogni missione sia organizzata nei minimi particolari e ogni volo sia effettuato con la massima concentrazione. Ma soprattutto nella nostra era ipertecnologica l'essere umano rimane e rimarrà sempre al centro di tutto. Pertanto prima di ogni altra cosa: siate uomini”.
Il Gen. Rosso rivolgendosi ai cadetti ha sottolineato l’importanza del momento e le responsabilità che derivano dal brevetto di pilota militare. “Sarete chiamati ad affrontare delle sfide umane e professionali uniche, complesse ma, al tempo stesso, esaltanti, che potrete superare solo con la passione e la dedizione che avete dimostrato finora di possedere”. Inoltre parlando del 61° Stormo ha enfatizzato il ruolo importante e fondamentale degli istruttori, “ grazie alla loro generosa dedizione,- ha detto il Gen. Rosso - Il polo addestrativo della Forza Armata sta evolvendo verso l ’International Flight Training School che rappresenta un riferimento autorevole e rispettato per le aeronautiche delle altre nazioni , offrendo un sistema di addestramento al volo tra i più tecnologici e moderni al mondo, che con l’entrata in linea del T345 continuerà a crescere verso standard qualitativi ancora più elevati”.
"Ragazzi, siete la presente e la futura classe dirigente italiana - ha detto il Sottosegretario Tofalo rivolgendosi direttamente ai neo - brevettati -il Paese è orgoglioso di voi! Avete la grande responsabilità di disegnare le prossime traiettorie dell’Aeronautica Militare e la fortuna di aver fatto della vostra passione per il cielo il vostro lavoro al servizio dell’Italia".
Il 61° Stormo, dipendente dal Comando Scuole A.M./3ª Regione Aerea di Bari, ha il compito di provvedere all'addestramento al volo su aviogetti: · di fase II - Primary Pilot Training, comune a tutti gli allievi piloti militari, finalizzata alla individuazione delle linee su cui voleranno (fighters, pilotaggio remoto RPA, elicotteri, trasporto), si svolge su T339A; · di fase III – Specialized Pilot Training, rivolta esclusivamente agli allievi piloti selezionati per le linee "Fighter" e "RPA", si conclude con il conseguimento del Brevetto di Pilota Militare (aquila turrita) - Per questa fase è impiegato l'FT339C; · di fase IV - Lead In to Fighter Training – LIFT, propedeutica al successivo impiego sui velivoli Fighters, si sviulppa sul T346A. Attualmente il 61° Stormo ospita personale navigante proveniente da ben nove nazioni straniere tra cui Stati Uniti, Spagna e Francia.


Venerdì, 5 Luglio, 2019 - 20:01

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