Unisalento, si studiano le innovazioni nelle imprese dei mercati emergenti
Si terrà a Lecce nell’Aula Fermi dell’Edificio A. Romano (ex IBIL) in Ecotekne il 22 ed il 23 gennaio un Workshop dedicato allo studio delle dinamiche di innovazione nelle imprese dei mercati emergenti. Il Workshop, organizzato nell’ambito di un’azione Marie-Curie finanziata dall’Unione Europea, che vede il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione tra i promotori della rete di partenariato, ospiterà esperti accademici e non provenienti da Spagna, Germania, Danimarca, Cina, Vietnam, Marocco, Messico e Argentina.
L’obiettivo dell’incontro è quello di confrontarsi sulle ricerche in corso e le direzioni future delle stesse; sulle tematiche del ruolo del trasferimento tecnologico internazionale; sull’innovazione collaborativa ed i partenariati università-impresa; sui fattori alla base dei processi di convergenza delle imprese dei Paesi presenti nella compagine di progetto; sulla gestione delle risorse umane per l’innovazione in questi contesti; sul ruolo degli expatriates di questi Paesi nella diffusione della conoscenza; sui processi di convergenza e l’innovazione.
L’obiettivo ultimo del progetto è quello di offrire gli elementi per valutare le ricadute e le opportunità di breve e lungo termine sulle imprese e le politiche europee.
Il Direttore del Dipartimento, Prof. Giuseppe Grassi, evidenzia come al di là degli obiettivi scientifici e di policy, accolti favorevolmente dalla decisione di finanziare il progetto da parte della Commissione Europea, il progetto ha anche ricadute di più immediata spendibilità, come l’avvio di collaborazioni scientifiche e ulteriori iniziative progettuali di cui beneficeranno non solo i colleghi dell’Università, ma anche gli studenti, con ulteriori opportunità di mobilità. Infatti, come chiarito dal Responsabile Scientifico del Progetto, il Dott. Claudio Petti, il progetto coinvolge 14 partner, provenienti da 4 Continenti e, al Dipartimento, non mancano le esperienze e le capacità di valorizzare questo tipo di collaborazioni. Sono infatti già diversi i colleghi e gli studenti italiani e cinesi che hanno beneficiato e beneficeranno delle relazioni e degli accordi definiti grazie al precedente progetto Europeo conclusosi l’anno scorso.
Ora con questa nuova iniziativa, la prospettiva e le opportunità si allargano dalla Cina e agli altri paesi emergenti, tra per esempio il Vietnam, di cui si sentirà sempre più parlare nell’immediato futuro.
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