Unisalento e BPP per i colpiti dal terremoto

Università del Salento e Banca Popolare Pugliese assieme a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto nei giorni scorsi: Banca Popolare Pugliese, ente cassiere UniSalento, ha attivato un conto dedicato sul quale sarà possibile versare contributi liberi.
«Un’importante iniziativa di solidarietà», sottolinea il Rettore Vincenzo Zara, «che vuole contribuire in modo concreto ad aiutare coloro che vivono giorni di drammatiche difficoltà. Con i fondi raccolti, d’accordo con i rappresentanti istituzionali dei Comuni colpiti, UniSalento e Banca Popolare Pugliese concorderanno il sostegno finanziario di iniziative per attività di istruzione e formazione che saranno ritenute più utili e urgenti».
«In questo momento la prima necessità è quella di guardare avanti - dice il Presidente della Banca Vito Primiceri - lo chiedono tutti coloro che sono sopravvissuti a questa immane tragedia e non hanno più niente. Aiutarli a far proseguire i loro figli nell’attività di formazione e istruzione ci sembra il modo migliore per far tornare la speranza dopo tanta paura e distruzione».
Sono invitati a dare il proprio contributo docenti, personale, studenti dell’Università del Salento, correntisti del Gruppo Bancario Banca Popolare Pugliese e tutti coloro che volessero aderire all’iniziativa.
I versamenti potranno essere effettuati presso tutte le filiali del Gruppo bancario Banca Popolare Pugliese sul conto numero 61257303 – filiale 006, intestato a “Emergenza Terremoto Centro Italia” e attraverso internet banking con indicazione delle coordinate bancarie Iban: IT63D0526279749CC0061257303. I versamenti effettuati dai clienti della Banca Popolare Pugliese sono esenti da spese e commissioni.
Ad aprire la raccolta di fondi con una donazione di 20mila euro è la Fondazione “Banca Popolare Pugliese Giorgio Primiceri” - onlus, «è un primo segnale concreto del nostro impegno, ma sono sicuro - afferma il Direttore Generale Mauro Buscicchio - che molti altri ne seguiranno, per essere vicini alle popolazioni gravemente colpite dal sisma, contribuendo alla ricostruzione con iniziative di istruzione e formazione».

 

Mercoledì, 31 Agosto, 2016 - 00:05