In Unisalento 70 giovani d'Europa

Sono 70, età media 25 anni, vengono da Grecia, Spagna, Polonia e Regno Unito e si ritroveranno a Lecce domenica 26 giugno 2016 per prendere parte al progetto “We the Young People of Europe”, una simulazione dei lavori del Parlamento europeo che si svolgerà all’Università del Salento fino 2 luglio. L’iniziativa, finanziata nell’ambito del programma europeo Erasmus+, azione chiave 3, è curata da un consorzio di Università e associazioni europee di cui fanno parte, per l’Italia, il Dipartimento di Storia Società e Studi sull’Uomo dell’Ateneo, il Centro Studi per la promozione dello Sviluppo Umano Demostene e “Sara Lab”, divisione statistica di Espéro, azienda spin-off dell’Ateneo.
I lavori si apriranno con una cerimonia inaugurale lunedì 27 giugno nell’aula “Ferrari” di palazzo Codacci-Pisanelli (piazza Angelo Rizzo, Lecce), alle ore 9.30.
Il progetto ha preso il via a febbraio e, dopo le selezioni degli “young MEPs”, è stata avviata una prima simulazione virtuale. I partecipanti sono stati suddivisi in gruppi parlamentari e hanno creato degli “Entrance Statement” (https://demostenecentrostudi.org/2016/06/22/from-online-training-to-onlive-meeting-here-the-entrance-statements-of-our-youngmeps-2016/), documenti con la posizione politica del gruppo che saranno i testi base per avviare i lavori all’interno delle commissioni. Alla fine della settimana i partecipanti produrranno quattro raccomandazioni parlamentari, con lo scopo di aiutare chi guida l’UE a definire azioni e strategie politiche per un Europa più inclusiva.
Parteciperanno eurodeputati tra cui Laura Ferrara e Brando Benifei, ed esperti di politiche giovanili e comunitarie come la professoressa Susanna Cafaro, l’assessore Alessandro Delli Noci e Gabriella Falcicchio, voce del Movimento Non Violento italiano.
«L’esperienza intende creare uno spazio di confronto diretto tra i giovani europei e promuovere un’idea di cittadinanza europea partecipativa», spiegano gli organizzatori, «incoraggiare il “dialogo strutturato” tra giovani e decisori politici e l’acquisizione tra i giovani di capacità di collaborazione e problem solving, finalizzate alla creazione di una futura classe dirigente di leader europei, nazionali e regionali pronti a cooperare nella ricerca di soluzioni per le grandi sfide che attendono l’Europa in una situazione sociopolitica mondiale estremamente liquida e in società e zone geografiche sempre più interdipendenti, legando l’interesse per il raggiungimento di decisioni efficaci con l’attenzione che le stesse siano indirizzate a un’autentica promozione umana di ogni cittadina e cittadino».
Hanno voluto supportare l’esperienza le aziende Hotel Tiziano, Quarta caffè, Ubi Banca, PubbliVela, Cantine due Palme, DFV e Mello srl.
Il progetto è stato promosso e ideato dai coordinatori di Demostene Centro Studi Gianfranco Gatti ed Emanuele Murra, e dai professori UniSalento Enrico Ciavolino, Attilio Pisanò e Daniele De Luca.

In allegato il programma della settimana.
Su FB: https://www.facebook.com/wetheyoungpeopleofeurope/

Sabato, 25 Giugno, 2016 - 00:02