Un’autocisterna contro il muro del Liceo Scientifico di Galatina, è emergenza. Interviene anche il 118

L'esercitazione di Protezione Civile Fenice 2017 comincerà nella mattinata di oggi. Tutta la zona intorno a viale degli Studenti sarà bloccata

Oggi a Galatina e domani ad Otranto saranno due giorni “di fuoco” per testare le capacità del sistema provinciale di Protezione Civile e mettere alla prova mezzi e uomini del Seus 118, Prefettura di Lecce, Vigili del Fuoco, Croce Rossa, Protezione Civile e 61° Stormo di Galatina in due scenari operativii. Sotto gli occhi del prefetto Claudio Palomba e del vice capo del Dipartimento nazionale di Protezione Civile saranno simulate due diverse emergenze, entrambe caratterizzate dalla presenza di un forte incendio e con l’impiego del Servizio 118 ASL Lecce, che monterà sui luoghi del “disastro” la tenda per le maxi-emergenze, un vero e proprio Punto Medico Avanzato per il triage e lo smistamento dei soccorsi.
Si chiama “Fenice 2017” ed è l’esercitazione che vedrà impegnato nel Salento un importante dispositivo di Protezione Civile, con un dispiegamento di forze e di capacità operative in grado di gestire grandi eventi emergenziali. Nella prima simulazione si tratterà di far scattare il meccanismo d’intervento a seguito dell’impatto di un’autocisterna contro il muro di recinzione di una scuola, con sversamento di Gpl, esplosione, conseguente danneggiamento dell’edificio e scoppio di un incendio generalizzato. Nel secondo scenario, invece, bisognerà fronteggiare l’incendio di vegetazione spontanea e sterpaglie, in presenza di forte vento e fumo sospinto verso un istituto scolastico.
Il Seus 118, diretto da Maurizio Scardia, farà la sua parte mettendo in campo il Piano dei soccorsi sanitari, studiato nei minimi dettagli per rispondere alla necessità di dover soccorrere tra 10 e 25 feriti, impiegando medici, infermieri, fuoristrada, automediche, ambulanze e allertando l’intero Sistema 118, ma senza sguarnire le postazioni, e gli Ospedali del territorio.
Si tratterà di un accadimento di tipo B, secondo la classificazione data a questi eventi naturali o connessi con l’attività dell’uomo, per cui è richiesta la massima collaborazione tra le varie componenti  istituzionali e operative ed è previsto il massiccio impiego di tecnologie, sia per le comunicazioni sia per il controllo e verifica del corretto svolgimento delle operazioni. I coordinatori dei soccorsi, infatti, disporranno di un’app che permette di visualizzare una mappa dinamica per monitorare l’intera zona d’emergenza in ogni particolare, traffico compreso.
«La capacità di operare in équipe – spiega il direttore del 118 Maurizio Scardia – è fondamentale per la buona riuscita delle operazioni. In un quadro ben delineato, che comprende tempi, competenze e ruoli, ognuno sa ciò che deve fare, come e quando. Il valore aggiunto – rimarca Scardia – sta nella forte collaborazione tra le Istituzioni coinvolte e nell’impegno al nostro fianco di Vigili del Fuoco, Croce Rossa e reparti del 61° Stormo».
Alla fine di ogni giornata proprio l’Aeroporto di Galatina farà da “aula” per l’attività di informazione e formazione, con dimostrazioni pratiche di soccorso, curata dal personale del 118.

 

Lunedì, 23 Ottobre, 2017 - 00:07