"Nonno le finestre sono scoppiate all'improvviso, l'acqua è arrivata nei piatti e il vento li ha fatti volare tutti". La bimba, cinque anni, entra in macchina insieme ai suoi cuginetti e vuole raccontare tutto quello che è successo in un attimo nella scuola materna di Collemeto. "Le maestre sono state brave -dice- ci hanno tranquillizzato. Ci hanno allontanato dalle aule". Sembra che le stesse maestre abbiano organizzato un'evacuazione di fatto della scuola. Con il passaparola (i cellulari non funzionavano) tutti i genitori sono andati a ritirare i figli.
Una tromba d'aria si è abbattuta, intorno a mezzogiorno sulla frazione di Galatina portando il caos. Ha sdradicato alberi e sollevato pesanti ringhiere. Intanto l'acqua come era già accaduto il mese scorso ha invaso Largo Milano ed è entrata nelle case. La Polizia Locale sta facendo il possibile per evitare i disagi della popolazione. È probabile che venga decisa la chiusura della provinciale Galatina-Collemeto.
Anche a Galatina molte strade si sono trasformate in fiumi. In via Arezzo e in via Brindisi la situazione sta migliorando solo ora. In via Gorizia i tombini non hanno retto il flusso. Sulla Sogliano-Galatina il livello dell'acqua raggiungeva i mozzi delle ruote.

Nel pomeriggio il Sindaco Cosimo Montagna e Andrea Coccioli, assessore ai lavori pubblici, hanno fatto un sopralluogo alla scuola primaria di Collemeto ed hanno accertato che a far aprire violentemente il finestrone è stata la forte pressione del vento che ha rotto la tenuta superiore. Hanno perciò disposto l'immediata provvisoria riparazione dell'infisso. Nella giornata di domani la ditta che sta già eseguendo dei lavori di ristrutturazione dell'immobile la sistemera in forma definitiva. Le lezioni domani si svolgeranno regolarmente.

Il Consiglio regionale “preoccupato per i cambiamenti climatici e l'aumento della temperatura del Mediterraneo che stanno originando un crescente aumento dei fenomeni avversi e calamità naturali, che a loro volta causano grandi devastazioni e perdite umane”, ha approvato all’unanimità un ordine del giorno, presentato dal Presidente Introna con l'Ufficio di Presidenza, con cui impegna il Presidente e la Giunta regionale a chiedere al Governo nazionale “di predisporre un programma urgente per mettere in sicurezza idrogeologica il territorio, con la determinazione dei provvedimenti di carattere ordinario e straordinario e di prevedere risorse e norme di pianificazione e prevenzione, mirate alla prevenzione, manutenzione e difesa del suolo”.

(Aggiornamenti nelle prossime ore)