Una seconda pelle
Un legame intenso, così forte e carico di passione, che la pallavolo per Marco Martina è una seconda pelle. Classe 2002, schiacciatore di banda, Martina è un allievo della Scuola Volley della Showy Boys Galatina e ha iniziato a muovere i primi passi su un campo di volley sin dagli anni della scuola primaria. Da allora, il suo amore “sviscerato”, così come lui lo definisce, per la pallavolo non si è mai perso, anzi, si è rafforzato con il trascorrere del tempo. “E’ la mia più grande passione - dice il giovane atleta della Showy Boys - anzi direi, senza dubbio, che la pallavolo è la mia vita. In passato, ha avuto una funzione molto importante perché mi ha aiutato a gestire le paure, i miei limiti e, nello stesso tempo, a farmi divertire tantissimo. Oggi, posso dire che non riuscirei a rimanere lontano dalla palestra nemmeno per un giorno”. Con gli anni ha accresciuto il suo bagaglio tecnico e in questa stagione sportiva Marco Martina sta partecipando al campionato di categoria under 18 e, insieme ai suoi pari età, difende i colori della Showy Boys nel campionato nazionale di I livello serie C. “L’allenatore Gianluca Nuzzo e i dirigenti ci hanno dato l’opportunità di fare esperienza in un campionato difficile come quello della serie C dove ci confrontiamo con atleti più grandi e con anni di pallavolo alle spalle – spiega Martina – questo non ci spaventa perché, come ha ribadito la società, la Scuola Volley è per noi un laboratorio di sport dove cercare di sviluppare e perfezionare le competenze di ognuno di noi. A livello personale posso dire di aver fatto un grosso passo in avanti sia da un punto di vista tecnico che fisico – aggiunge l’allievo della Showy Boys – per questo devo ringraziare il mister Nuzzo che ha saputo alimentare sempre di più la mia passione grazie alle sue qualità umane e professionali, ai suoi preziosi consigli e alla sua estrema disponibilità al dialogo e al confronto. Un ringraziamento lo devo alla società che, con i suoi colori, il bianco e il verde, e il suo lungimirante progetto sportivo, mi permette di crescere, mi sostiene e mi accompagna in questo percorso sportivo. Un “grazie speciale” - conclude lo schiacciatore galatinese - va a tutti i miei compagni di squadra con i quali formiamo un bellissimo gruppo sotto tutti i punti di vista e con cui condivido vittorie e sconfitte. Continuerò ad impegnarmi, a vivere al massimo ogni momento degli allenamenti e pensando sempre a quanto sono fortunato nel poter continuare a coltivare la mia passione”.
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