Una piantagione di marijuana ed un arsenale in villa, un arresto a Melendugno
Domenica mattina i Carabinieri di Martano hanno arrestato un geometra 60enne di origini campane, residente a Varese ma domiciliato a Melendugno, per produzione e coltivazione di marijuana, detenzione abusiva di armi e munizionamento.
I Carabinieri, nel corso di una specifica attività investigativa finalizzata al contrasto della produzione e del traffico di sostanze stupefacenti, hanno effettuato una perquisizione all’interno di una villa di Melendugno, situata lungo la strada provinciale Melendugno - Torre dell’Orso, dove da tempo erano forti i sospetti che potesse celarsi una piantagione di marijuana. I sospetti, anche legati ad alcune ricognizioni aeree fatte dai militari liberi dal servizio, si sono concretizzati quando, nel corso della perquisizione, è spuntata tra la vegetazione una serra grande 12 metri per 10, con all’interno una vera e propria piantagione di cannabis indica: 36 rigogliose piante di marijuana di altezza compresa tra i 3,5 e i 4 metri. Poco distante altre 3 piante sempre di marijuana alte 2 metri ciascuna e materiale vario per la coltivazione della cannabis.
All’interno della villa, nascosti in più barattoli di vetro sparsi tra le varie stanze, complessivi 500 grammi di marijuana già essiccata e pronta allo spaccio; nella camera da letto, chiusa in una cassaforte, un revolver smith Wesson regolarmente denunciato presso l’indirizzo di residenza, e pertanto illegalmente detenuta presso il domicilio di Melendugno; all’interno del tamburo della pistola erano inserite sette cartucce cal 357 magnum, pertanto l’arma era pronta ad essere utilizzata.
Infine, all’interno di una casetta di legno, utilizzata come attrezzeria, avvolto in un asciugamano, riposto sopra una mensola nascosta a ridosso della tettoia, un fucile da caccia tipo doppietta con matricola leggibile ma illegalmente detenuto poiché mai denunciato.
Sono state anche rinvenute ulteriori 86 cartucce calibro 357 magnum e 41 cartucce calibro 12. Il proprietario è stato, pertanto, tratto in arresto in flagranza di reato per coltivazione e produzione di sostanza stupefacente del tipo marijuana, detenzione ai fini di spaccio della medesima sostanza, detenzione illegale di armi e munizionamento. Deferita in stato di libertà per i medesimi reati in concorso anche la compagna convivente, 33enne di origini rumene.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Lecce a disposizione del P.M. di turno, Massimiliano Carducci.
Tweet |