Domenica 15 dicembre, raccolti nella Chiesa Madre di Galatina, abbiamo ricordato i 25 anni trascorsi del passaggio dalla vita terrena a quella celeste di don Pippi Tundo: eravamo in tantissimi, parenti e fedeli ancora legati alla sua persona, memori della sua parola, del suo carisma di Parroco, di filosofo, di professore. Il seme dei suoi anni di vita sacerdotale a servizio della Città, hanno dato i loro frutti: tutti i convenuti con la malinconia negli occhi e il rimpianto nel cuore, hanno ricordato con nostalgia un Uomo dal codice morale severo, forse intransigente, ma buono, pronto a comprendere, aiutare, sollevare dal dolore o dall’indigenza chi vi fosse caduto.
Noi nipoti abbiamo ritrovato il sapore di quegli anni e abbiamo colto in quanti ci abbracciavano, identico sentire di un tempo trascorso al ricordo di un Uomo giusto. Un sentimento di gratitudine per averci donato il suo tempo di Guida e averci aiutato a guardare oltre, al futuro, spensierati, ma con la forza delle omelie che sapevano parlare di Speranza e di Fede. Una domenica che il Parroco don Lucio ha saputo rendere festosa con il coinvolgimento di tanti bambini e che il Sindaco Marcello Amante, ha voluto sigillare con la notizia della strada intitolata a “Don Pippi Tundo“.
Tutti abbiamo colto il valore del bene operare per restare nel cuore e nella storia di una Comunità.