Una delegazione galatinese all'assemblea nazionale di Articolo Uno MDP ‘Ricostruzione’

Si è svolta ieri a Roma, presso l'Auditorium Antoniano, l'assemblea nazionale di Articolo Uno MDP ‘Ricostruzione’. "Un’iniziativa politica aperta per una nuova sinistra nel nostro Paese e per costruire l’alternativa alle destre". Era presente anche una delegazione del coordinamento galatinese, guidata da Daniela Sindaco. "Siamo in campo perché vogliamo dare il nostro contributo per ricostruire e cambiare la sinistra -afferma l'ex-consigliera comunale- e realizzare un’alternativa plurale e credibile alle destre. Vogliamo essere una forza di combattimento, partigiana e che sceglie con chiarezza di stare dalla parte del mondo del lavoro e degli esclusi per ridurre le diseguaglianze.Questo nuovo partito, infatti, deve rimettere al centro della sua azione la dignità del lavoro, il buon funzionamento della sanità e della scuola pubblica, il valore della progressività fiscale, la «questione meridionale», una nuova sensibilità ambientalista e femminista".
Alla Manifestazione è intervenuto anche Roberto Speranza, coordinatore nazionale di MDP, affermando: "È stato un errore storico clamoroso aver favorito la saldatura fra Lega e M5S, lo pagheremo a caro prezzo. Adesso Salvini è quello che detta la vera linea al Governo. Il PD ha ormai esaurito la propria funzione storica. Esso è nato ai tempi del bipolarismo politico e della fase galoppante della globalizzazione: due situazioni che oggi non sono però più attuali. Ovviamente guardiamo con attenzione a quello che succederà in quel congresso, ma nella consapevolezza che serve qualcosa di nuovo. Per questo è ridicolo e maligno chi ci ha detto nei mesi scorsi che noi vorremmo rientrare nel PD. Riteniamo inoltre sbagliata l'idea di fare un cartello della sinistra antagonista, col solo scopo di superare lo sbarramento alle prossime elezioni europee. Per questi motivi oggi serve la ricostruzione di una nuova forza della sinistra e del lavoro, un soggetto rosso-verde, collocato nel campo del socialismo e che metta al centro i temi ambientali. Il nostro obiettivo è creare l'alternativa alle destre e questo va fatto in modo nuovo, aprendo le porte a tutti e senza che nessuno si metta a capotavola. Questo cosa non deve nascere dall'alto ma dal basso. Adesso deve iniziare in tutta Italia una fase di assemblee locali, per circa un mese e mezzo, per dare le gambe a questo progetto: poi ci ritroveremo il 9 e 10 febbraio per fare il punto è concretizzare questa nuova prospettiva politica"

Lunedì, 17 Dicembre, 2018 - 00:04

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