Una area giochi intitolata a Pierantonio Colazzo
L’Ente del Terzo Settore “Cuore e mani aperte” OdV e l’Associazione Virtus Basket di Galatina si stringono in un sodalizio di solidarietà, donando un’Area Giochi inclusiva. A partire dalle ore 10:30 di domenica 22 dicembre, presso l’Area verde “Prof. V. Carrozzini” in Via Calatafimi a Galatina si svolgerà il rito di consegna dell’Area Giochi Inclusiva dedicata al Funzionario dell’AISE (Agenzia Informazioni e Sicurezza Esterna) Dr. Pietro Antonio Colazzo, insignito della “Croce d’onore alla memoria”, per essere caduto a Kabul il 26 febbraio del 2010, a soli 47 anni, durante un attentato terroristico in cui ha contribuito a salvare la vita di altri connazionali. L’Area viene donata dall’E.T.S. “Cuore e mani aperte” O.d.V. e dall’Associazione “Virtus Basket Galatina”, promotore dell’iniziativa “TappiAMO Galatina” e con il sostegno importante di alcuni sponsor privati. L’iniziativa “TappiAMO Galatina” ha visto la concreta partecipazione di numerosi cittadini che si sono prodigati nella raccolta di milioni di tappi di plastica che, monetizzati, si sono trasformati nei giochi dell’Area in questione, quale desiderio di tantissimi bambini. Una coesa sinergia tra pubblico, privato e associazionismo rappresenta concretamente un modo diverso di concepire e realizzare progetti per tutta la Comunità. L’area giochi in memoria del Dr. Pietro Antonio Colazzo vuole essere un’eccellenza e una nuova realtà di solidarietà per Galatina, un reale luogo di scambio reciproco, un’idea concreta di uguaglianza e uno spazio di socializzazione per tutte le età e necessità speciali. Si tratta, infatti, di un parco giochi inclusivo ovvero un’area gioco fruibile da bambini aventi ogni tipo di abilità indipendentemente dalle loro capacità fisiche e mentali, attrezzato con giostrine adatte anche a bambini con disabilità. Contestualmente all’inaugurazione verrà messo a dimora un albero che fornirà linfa vitale alla memoria delle eroiche azioni di Pietro Antonio Colazzo che antepose la vita degli altri e il suo dovere alla salvaguardia della propria vita. Legare idealmente il suo nome ai bambini trae spunto dal significato che lui stesso riconosceva al suo lavoro di dialogo con le diverse culture e al suo impegno personale per la realizzazione di un mondo migliore da destinare agli uomini di domani con nobili sentimenti di umana convivenza multietnica e di pace. “Sono molto commosso per questa donazione, perché in 20 anni di missione da Cappellano ho cercato sempre di essere vicino ai meno fortunati, agli ammalati, a quanti sono costretti a vivere un percorso di vita difficile a causa delle loro condizioni psico-fisiche. Con questa donazione, per la seconda volta, dopo il Parco Giochi inclusivo donato alla Villa Comunale di Lecce nel dicembre del 2017, superiamo le porte degli ospedali e andiamo dritti nel cuore della Comunità. Ma i destinatari finali delle nostre opere sono sempre gli stessi: i bambini meno fortunati. Dalla Bimbulanza alla clownterapia, dal Sorrisinbus alla colorazione della risonanza magnetica, i piccoli salentini occupano da sempre un posto di primo piano nel nostro cuore. Stavolta vogliamo consentire a tutti, ma proprio tutti i bambini, di poter esercitare il loro diritto al gioco. L’esperienza ludica è anche esperienza formativa e di socializzazione. Non si può ammettere che a qualcuno venga preclusa.
Questi giochi consentiranno ai bambini con disabilità di giocare assieme agli altri. È così che si realizza la vera integrazione. La mia commozione è dovuta anche alla collaborazione con l’Associazione Virtus Basket di Galatina, credo infatti che quando gli Enti del Terzo Settore stringono le maglie di una rete non può che generarsi un circuito in grado di promuovere vero benessere per chi vive condizioni di svantaggio. Concludo esprimendo tutto il mio apprezzamento per l’idea di intitolare l’Area Giochi a Pietro Antonio Colazzo, emblema per eccellenza di altruismo e amore per il prossimo, prima ancora che verso se stessi ” - sono le parole con cui Don Gianni Mattia, presidente e fondatore dell’Associazione Cuore e mani aperte presenta l’iniziativa. «L’anno scorso – sottolineano Sandro Argentieri e Piero Luigi Russo, responsabili del progetto “TappiAMO Galatina” promosso dall’Associazione “Virtus Basket Galatina” – abbiamo contribuito, grazie alla monetizzazione di circa un milione e mezzo di tappi, ad attrezzare di giochi piazzetta "G. Fedele" a Galatina e i giardini "Madonna delle Grazie" a Noha. Nel 2019 abbiamo pensato di “volare alto” e innescando la collaborazione tra pubblico, privato e associazionismo abbiamo dato vita a un vero e proprio circolo virtuoso e ne siamo orgogliosi perché non c’è niente di più bello che ricevere un sorriso dai bambini. Se questo sorriso serve anche e soprattutto a dare valore e significato al sacrificio di Pietro Antonio Colazzo allora siamo molto fieri di essere riusciti a realizzare un progetto che ci è sembrato essere un grande segno di civiltà». Il programma dell’inaugurazione prevede una esibizione degli alunni della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Polo 3 di Galatina che intoneranno l’Inno di Mameli, impreziosendo di fatto con la loro presenza la manifestazione, e successivamente si procederà al tradizionale taglio del nastro alla presenza delle Autorità Militari, civili e religiose. L’Associazione Cuore e mani aperte OdV è stata fondata nel 2001 e da allora opera con spirito di carità cristiana in tutte le situazioni di bisogno, con particolare riferimento alle esigenze di natura socio-sanitaria. Negli ultimi anni ha sviluppato una significativa attenzione verso l’umanizzazione delle cure e degli spazi ospedalieri. In questo ambito si inseriscono numerose iniziative: dalla Bimbulanza allo Spazio Benessere, da una Casa di Accoglienza per i parenti dei degenti alla colorazione della Risonanza Magnetica del Fazzi. L’Associazione Virtus Basket di Galatina è nata nel 2015, nel nome della Virtus, storica squadra di serie A per anni del mondo cestistico italiano. Iscritta alla Federazione Italiana Pallacanestro partecipa da anni a numerosi tornei federali sia con il settore giovanile che con il nutrito gruppo minibasket.
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