Sabato 4 Gennaio ho assistito ad uno spettacolo da me definito sorprendente. Il momento dedicato allo spettacolo tenutosi nella Parrocchia Cuore Immacolato di Maria “La Magia del Natale” è stato favoloso, grazie ai giovani e adulti della parrocchia che dietro le quinte hanno lavorato per la riuscita dello spettacolo. Il canto e la preghiera così rappresentati sono stati una meraviglia in tutti i sensi .L’insolita location, oggi si dice così, diventata teatro e pista di pattinaggio all’apertura di un pacco regalo, vedere piroettare una pattinatrice Martina Rizzo tra i banchi della parrocchia. La storia di Hilver recitata da Valentina Lauria e del suo amore ritrovato grazie ad un atto di gentilezza 5 voci mature (Lucia Surdo, Serena Bianco, Ilaria Lavino, Sara Distante, Maria Francesca Serra) e un piccolo coro di voci bianche ci hanno letteralmente scaldato il cuore. Dall’interpretazione rock di Somebody to love, alla potente I Will Follow him, a una delle più delicate interpretazioni dell’Halleluya di Cohen accompagnata al sax da Gigi Mazzeo, un mix di voci interrotte da incursioni dei piccoli coristi che solo 5 minuti prima dell’esibizione erano in preda a ansie da prestazioni, vivacità e crisi di sonno e in scena si trasformavano in artisti, alternandosi passando il microfono come interpreti navigati Cantando Ika o do Gba a Natale puoi diretti con autorevolezza da Ilaria Lavino. Lo spettacolo ha chiuso in bellezza con il brano il cerchio della vita, i presenti sono rimasti senza parole tra luci, fumi e sfere colorate che volteggiavano, chi assisteva allo spettacolo si è sentito parte di esso e non un semplice spettatore.
Questa mia non è un modo per esaltare da mamma di alcuni protagonisti dell’impresa, ma un modo di ringraziare chi ha creduto in questo progetto e soprattutto accendere una luce su una periferia non solo protagonista di fatti di cronaca ma anche di passioni, dedizione e sacrificio che hanno portato a questo spettacolo. E a chi per un qualsiasi motivo non ha potuto GODERE dello spettacolo tenutosi il 4 gennaio rinnovare l’invito al prossimo anno. Se avete voglia di STUPIRVI VI ASPETTIAMO AL PROSSIMO CONCERTO DI NATALE. “Non abbiate paura di guardare nel verso opposto a tutti gli altri e a tendere la mano dove tutti la ritraggono”. Buon 2020