Un Presepe fuori dal tempo
Per costruirlo hanno impiegato due mesi realizzando ogni singolo particolare con i materiali più vari dalla creta al Das, dal legno al gesso, alla carta. Il risultato che Elisabetta Vicarioed Enzo Mauro hanno ottenuto alla fine delle loro fatiche è stato uno splendido presepe. "Doveva essere solo per i nostri nipoti -dice Enzo- ma ormai la voce si è diffusa e a casa nostra è un continuo via vai di persone che ci chiedono di vederlo".
I numeri e le foto danno solo un'idea della complessità dell'opera realizzata dai due coniugi. Il presepe occupa una superfice ellittica di circa tre metri quadrati. Nel complesso il già-docente di meccanica ed impianti ha installato tre fontane, due mulini, un frantoio e tre cascate. Ha curato anche, in ogni particolare, l'illuminazione e la diffusione sonora.
Fra pastori, fabri, fornai, pescivendoli, salumieri, lavandaie e lavoratori di ogni tipo ci sono almeno quaranta personaggi. Tutti i carretti e le cassette della frutta sono stati realizzati in legno. viene voglia di acquistare dal fruttivendolo la frutta dai colori vivaci tutta dipinta a mano dalla signora Elisabetta.
L'impressione che si ha osservandolo è di un intero popolo che si muove verso la misera capanna in cui è nato il Salvatore, in un paesaggio al di fuori del tempo ma inserito nella vita di tutti i giorni.
"Abbiamo usato le tecniche che conosciamo ma rimaniamo sempre apprendisti costruttori di presepi" -afferma con modestia Enzo, mentre sembra ancora stupito dai consensi che il Presepe di casa Mauro va sempre più ottenendo.
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