Non solo sport, ma anche tanta solidarietà. E' questo un principio cardine della Polisportiva Zen Shin di Galatina che, da anni ormai, è attivamente impegnata - non soltanto in un'importante missione sportiva che ha concesso e concede, a tantissimi atleti, la ribalta nazionale ed internazionale, ma anche - in progetti di grande sensibilità ed impegno sociale.
Sicché, dopo "Zen Shin & Power Drums for Africa", "Combat-TiAmo" e "Tai Chi in città" - solo per citare alcuni di questi eventi già realizzati in passato dalla polisportiva galatinese - ecco quest'anno "Un pozzetto per l’Africa", progetto nato grazie anche alla preziosa collaborazione con Don Fedele Lazzari, finalizzato a raccogliere fondi per la realizzazione di un pozzo di acqua potabile in Africa.
La manifestazione si svolgerà domenica 19 giugno presso i locali della Zen Shin, a Galatina, in Via C. Galluccio n. 46, a partire dalle ore 18.00 allorquando inizieranno ben due tornei, l'uno di "Burraco" e l'altro di "Scopa", a cui può partecipare chiunque, previo versamento di una quota di € 25 a coppia che sarà interamente devoluta per il perseguimento del prefissato nobilissimo obbiettivo. Sono peraltro previsti per i vincitori alcuni premi, offerti dai numerosi sponsor che hanno voluto sostenere l'evento anche alla luce dell'alto valore etico dello stesso.
Ultimati i tornei e decretati i vincitori, la serata andrà avanti in festa, con "Frisellata & Music Party" offerta dalla Zen Shin.
Gli ideatori dell'evento, Graziella Sales e Antonio Buono (rispettivamente la presidentessa ed il direttore sportivo della polisportiva galatinese), si sono detti molto soddisfatti della risposta dei cittadini di Galatina e degli altri paesi salentini limitrofi, sempre molto sensibili alle iniziative zenshiniane orientate ai temi della solidarietà e della beneficienza, ed hanno altresì ribadito l'importanza di insistere nella costruzione di una base educativa dei giovanissimi fondata sui valori dello sport e della solidarietà, al fine di poter guardare al futuro con una maggiore fiducia.