Un plauso a 'I Concerti del Chiostro'

Dei denigratori-comunque è bene non curarsi

Caro Dino, permettimi, rivolgendomi agli organizzatori de "I Concerti del Chiostro", di fare i complimenti e dimostrare tutta la gioia che ho avuto, assistendo l'altra sera al concerto di Simona Molinari. Hanno reso una serata autunnale indimenticabile, perché sia la splendida voce della cantante partenopea, ma non solo visto che era eccellentemente accompagnata da tre musicisti, sia l'impeccabile e laboriosa organizzazione degli addetti ai lavori, hanno appagato i numerosi spettatori. Sono da sottolineare la simpatia della Signora Maruska che accompagnava gli ospiti a prendere posto, la serietà di Carlo Viva, l'essenziale presenza di Antonello Romano, di Antonio Serra e del Presidente Luigi Fracasso.
Ora, vi  chiederete perché stia citando gli organizzatori, e me ne scuso sin d'ora nel caso avessi dimenticato qualcuno.  Credo sia giusto elogiare le persone che, con impegno e cura, portano avanti progetti ed eventi, fregandosene dei soliti galatinesi che gufano e criticano il lavoro degli altri.
Penso che sia ora di smetterla di gettare fango su chi lavora per rendere questa Città, più Città che paese. Basta con le sterili critiche rivolte a persone che potrebbero starsene sul divano di casa con la propria famiglia invece di dare lustro a Galatina con il loro fare.
Perché non collaboriamo tutti a risvegliare la nostra Città, invece di criticare con il nostro: "cine quiddru...nu capisce nienti". Ma queste persone si sono mai guardate allo specchio? Hanno mai riflettuto sul proprio passato?
Con amicizia.

Caro Santino, "Fama di loro il mondo esser non lassa;/ misericordia e giustizia li sdegna:/non ragioniam di lor, ma guarda e passa". Così Virgilio esorta Dante nel III Canto dell'Inferno. L'allievo è il suo maestro hanno appena incontrato "(...) l'anime triste di coloro/che visser sanza 'nfamia e sanza lodo".
Chi "fa" a Galatina ha il dovere di accettare le critiche fondate e sincere di chi si esprime argomentando e non offendendo.
Degli altri denigratori-comunque è bene non curarsi. Non meritano l'attenzione ed il tempo di chi si impegna e lavora per il bene della Città. Cari saluti. (d.v.)

Mercoledì, 26 Novembre, 2014 - 00:07