"Un istituto inclusivo ed attento ai bisogni di tutti gli alunni"

La dirigente del Polo 1 di Galatina sulla vicenda del bambino diabetico

Anna Antonica, dirigente del Polo 1 di Galatina, in merito alla vicenda del bambino diabetico frequentante la scuola di Piazza Cesari, ha fatto pervenire le precisazioni che seguono: "L'lstituto Comprensivo Polo 1 di Galatina, diretto dalla Dirigente dott.ssa Anna Antonica, da sempre può a ragione definirsi inclusivo ed attento ai bisogni di tutti gli alunni ed in particolar modo dei bambini con difficoltà e/o disabilità. Basti pensare agli sforzi compiuti per garantire a tutti gli studenti la partecipazione alle gite scolastiche, ai viaggi d'istruzione, alle recite, ai progetti. Da qualche giomo, però, è stato investito da un clamore mediatico locale e regionale che lascia esterrefatti.
A detta di qualcuno: la madre di un alunno e (due avvocati), la scuola avrebbe rifiutato un suo studente perchè affetto da diabete di tipo 1. Appare improcrastinabile fomire alcune informazioni corrette sul caso, tutte documentate.
La madre dell'alunno il 23 aprile u.s., presentandosi alle 8,40 sulla soglia dell'aula, a lezioni iniziate, ha preteso di far rientrare il giovane studente a scuola senza esibire nè certificato medico nè certificato di dimissioni ospedaliere. In quel momento ha informato della diagnosi. Le è stato, fin da subito, concesso il permesso di entrare nei locali scolastici per tre volte nell'arco della mattinata per monitorare la situazione, ma si è rifiutata di farlo benchè alcune docenti avessero ammesso di non essere adeguatamente formate per gestire casi di diabete.
In data 24 aprile la dottoressa che ha seguito il bambino, (...), fa pervenire un vademecum di poche pagine in cui si esplicita cos'è il diabete, i sintomi, come intervenire. Un modello standard non personalizzato alle esigenze dell'alunno, tant'è che non indica il livello di glicemia che deve allertare e si consiglia di far assumere grissini, pane e fette biscottate senza tener conto del fatto che iI bambino è celiaco. Mancano, da ultimo, i recapiti telefonici del centro di diabetologia, della dott.ssa stessa e del pediatra.
La Dirigente si è subito attivata ed ha allertato le Istituzioni che, sebbene abbiano convocato un tavolo tecnico, non sono state, e non potevano esserlo in tempi cosi brevi e convulsi, in grado di individuare soluzioni. Anche nell'incontro che si è tenuto nei locali scolastici lunedi 7 maggio u.s. tutti i relatori, dal Sindaco, alla dott.ssa (...), alla dott.ssa (...), all'avv. (...) avevano fretta di individuare chi potesse somministrare il Glucagone per via endovenosa, consapevoli che nessuno poteva essere obbligato a farlo. Nessuno sembra voler comprendere che la "punturina" aI bambino non può essere fatta dalla docente sia perchè non ha le competenze medico/infermieristiche, sia perchè è da sola nella classe e non può allontanarsi dall'aula lasciando incustoditi gli altri alunni.
In quell'occasione la stessa Dirigente ha prospettato una soluzione: un breve periodo di accoglienza assistita dalla madre o da persona da lei delegata in attesa di individuare l'adulto in possesso di anche minime nozioni infermieristiche. La madre,(...) si è rivolta immediatamente ad un legale ed ai Carabinieri. Spiace constatare come la dott.ssa  che ha preso in cura iI bambino non abbia consigliato la madre a procedere in maniera (...) serena: a contattare il Dirigente prima del rientro del bambino a scuola affinchè si predisponessero tutte le azioni ed in particolare la condivisione del Documento Strategico che anche AGD conosce bene ma ha ignorato, (...).
La scuola assicura il diritto all'inclusione ma anche il diritto alla sicurezza, ed iI diritto quindi del personale scolastico a ricevere un'adeguata formazione. II Documento Strategico che diversi attori dovevano condividere è stato messo da parte in nome del diritto "ad essere sulle prime pagine (...)". Profondo rammarico da parte della Dirigente e dei docenti per quanto accaduto.
La Dirigente Scolastica evidenzia la vicinanza dell'Amministrazione e del Sindaco che in prima persona ha condiviso la linea di condotta della Scuola e si è adoperato per l'esito felice dell'amara vicenda."

Domenica, 13 Maggio, 2018 - 00:07