Graditissima sorpresa, nella mattinata del 10 giugno, per gli alunni della scuola dell'Infanzia di piazza Cesari.  Irene Riccardi, infatti, madre del piccolo Filippo, ha offerto il gelato agli alunni ed a tutto il personale della scuola. Gioia ed entusiasmo hanno pervaso i bambini, com'era facilmente immaginabile. Ne era sicura anche la Dirigente,Anna Antonica, che senza esitazione ha accolto l'idea di Piero Marzo, titolare dell'OASI BAR a Galatina.
L'idea di gustare a scuola un gelato artigianale, prodotto con alimenti freschi e genuini, è sembrata la giusta conclusione di un anno scolastico che ha avuto come filo conduttore di tutte le attività il tema cibo e sana alimentazione con il progetto: “Mangia giusto, muoviti con gusto”.
Così, con grande semplicità, si concretizza la cooperazione con coloro che, mutuando il linguaggio dell'economia e delle grandi imprese, qualcuno definisce stakeholders: soggetti, individui o aziende, coinvolti in iniziative economiche o progetti realizzati dalla scuola.
Intanto, lontani da logiche politiche ed economiche, gli alunni dell'Infanzia del nostro Istituto hanno realizzato il sogno di trovare, aprendo la porta dell'aula in una calda giornata di giugno, un fresco e gustosissimo gelato.
Bambini ansiosi, eppure rispettosi del proprio turno, hanno atteso di ricevere il graditissimo quanto inaspettato premio fissando, con sguardi stupiti ed ansiosi le enormi vaschette di gelato.
Alcuni, più decisi, hanno urlato il nome del gusto, altri, più incerti, si sono a lungo, ma neanche tanto, interrogati se optare per il cioccolato, il limone o la fragola, altri, più sospettosi, hanno indicato in silenzio il gusto preferito e presa la coppetta, di corsa, si sono allontanati, forse temendo che qualcuno gliela riprendesse.
Ciò che ha accomunato tutti è il tempo, da record, in cui hanno terminato il gelato che riempiva fino all'inverosimile le coppette.
Buffe ma tenerissime macchie hanno colorato baffi e guance regalando sonore risate a bambini e docenti.
Un sentito ringraziamento a Piero Marzo da alunni e personale dell'Istituto Comprensivo Polo 1.