“Nel 2010 pesavo 110 kg ed avevo una vita sedentaria. Oggi il mio peso oscilla intorno ai 77 kg e non la smetto mai di correre”. Patrizio Palamà, galatinese, 47 anni, fotografo e titolare di un’avviata copisteria, sorride mentre ripensa al passato e racconta una scelta che gli ha cambiato la vita. “Ho cominciato l’attività podistica nel 2013 entrando nel Club Correre Galatina e da allora non l’ho più abbandonata.
Nel 2014 ho partecipato, a Firenze alla mia prima maratona ed è stato un amore a prima vista” -sottolinea. Nel Maggio 2015 si è impegnato nella sua prima sei ore diventando un ultramaratoneta. Il 4 giugno 2019, sul magnifico scenario del Lago d’Orta,  ha raggiunto il traguardo delle 100 maratone ed Ultra maratone entrando a far parte dell’esclusivo club di super podisti.
Ad oggi l’ex peso massimo ha inanellato la bellezza di 109 gare sulla distanza di 42,195 km ed oltre (bisogna considerare infatti anche le 100 km, le 24 e le 48 ore, le sei ore). Più o meno è come se avesse raggiunto di corsa il Polo Nord partendo da Galatina.
Il 22 settembre scorso ha portato a termine una gara “tanto massacrante quanto affascinante”: “La sei giorni del Pantano”, coprendo una distanza totale di 511 km e diventando “Campione italiano di categoria”.
Domenica sera la Città di Galatina, nella manifestazione organizzata in Piazza San Pietro con la Zen Shin,  lo ha premiato quale Atleta Doc 2019 “per aver dimostrato che nello sport, come nella vit, per avere successo non basta il talento, ma ci vogliono grande passione ed impegno quotidiano”.