'Un ballo in maschera' di Giuseppe Verdi al Politeama il 22 e 24
La 44^ Stagione Lirica Tradizionale della Provincia di Lecce prosegue con i suoi appuntamenti 2013: venerdì 22 febbraio, alle ore 20.45, nel Teatro Politeama Greco a Lecce, si alzerà il sipario sull’opera in cartellone “Un Ballo in maschera” di Giuseppe Verdi. Ieri, nella Pinacoteca del Museo provinciale “Sigismondo Castromediano” a Lecce, sono stati illustrati tutti i particolari della messa in scena di quest’opera in tre atti, non tra le più conosciute del repertorio verdiano, ma sorprendente per il suo impatto emotivo e musicale. A passarsi la parola, rispetto ai vari aspetti della serata, erano presenti la vice presidente e assessore provinciale alla Cultura Simona Manca, il direttore artistico della Stagione Sergio Rendine, il regista Antonio De Lucia e il maestro concertatore e direttore d’orchestra Filippo Zigante.
“Ci sono tutte le premesse artistiche, siamo sicuri di offrire uno spettacolo di qualità anche con quest’opera di un Verdi maturo”, ha detto la vice presidente Simona Manca, che ha poi sottolineato il grande interesse che stanno dimostrando le scuole e i giovani e la necessità di puntare, per il futuro, “ad estendere l’educazione all’ascolto anche fuori dal Salento”.
Il maestro Sergio Rendine, compositore di fama internazionale e direttore artistico della 44^ edizione della Stagione ha spiegato: “Continuo con la politica di dare la possibilità a giovani di esibirsi su un palcoscenico prestigioso, anche in ruoli importanti, accanto a nomi sicuri, registi di livello e grandi direttori d’orchestra. Il mio particolare gradimento va all’impegno dell’orchestra “Tito Schipa”, che sta facendo questo repertorio con grande qualità”.
Gli ha fatto eco il maestro Filippo Zigante, che negli ultimi anni ha stabilito un rapporto molto stretto con la formazione sinfonica leccese. “Ballo in maschera è un’occasione ghiotta e preziosa, che ha segnato la produzione verdiana e che associa alla sua potenza espressiva un grande lirismo”, ha detto.
Spazio è stato dedicato poi alle “note di regia” a cura di Carlo Antonio De Lucia. “La mia è una regia non tradizionale, ma classica, nel senso che tutti gli elementi dell’opera convivono in maniera armoniosa, nel pieno rispetto della struttura verdiana”, ha spiegato. “Una cosa in particolare ho tentato di evidenziare, quello che pervade tutta l’opera e anticipa la successiva produzione di Verdi, fino a Falstaff, ossia l’umorismo verdiano, il trapasso dal momento tragico a quello umoristico”.
Il cast di “Un Ballo in Maschera” (libretto di Antonio Somma) è composto da: Piero Giuliacci (Riccardo), Luciana Distante (Amelia), Domenico Balzani (Renato), Evghenia Dundekova (Ulrica), Gemma Cardinale (Oscar), Orlando Polidoro (Primo giudice e un servo d’Amelia), Angelo Nardinocchi (Silvano), Francesco Palmieri (Samuel), Gianfranco Zuccarino (Tom).
Nella serata si esibirà il Coro lirico di Lecce; maestro del coro Emanuela De Pietro. L’Orchestra è la “Tito Schipa” di Lecce. Il coreografo è Giovanni Simeone, assistente alla regia, Francesca Rollo. La scenografia è a cura di Caia Costantino, mentre i costumi sono di Alessandra Polimeno.
“Un Ballo in Maschera” verrà replicato domenica 24 febbraio, alle ore 18, nel Teatro Politeama Greco di Lecce (nei ruoli principali si esibiranno Nunzia Santodirocco e Leyla Martinucci) e lunedì 25 febbraio, nel Teatro Verdi a Brindisi (sipario 20.45).
La Stagione della Provincia di Lecce si chiuderà con un classico verdiano: “La Traviata”, in scena l’8, il 9 e il 10 marzo a Lecce e l’11 a Brindisi.
A corollario del cartellone continuano ad essere proposti i due cicli di conferenze di introduzione alle opere, che si tengono presso il Museo “Castromediano” a Lecce: “Anteprima”, promosso dall’associazione Nireo e “Ouverture”, promossa dall’associazione “Amici della lirica”, che collaborano per il prossimo appuntamento.
Giovedì 21 febbraio, alle ore 18.30 nel Museo provinciale “Castromediano” a Lecce, ore 18.30 a parlare del capolavoro verdiano sarà Angelo Foletto, docente di Storia della musica, storia ed estetica musicale presso il Conservatorio di Milano e Scuola Holden di Torino, Critico musicale de La Repubblica e Presidente dell’Associazione Nazionale Critici Musicali.
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