Immaginate che per una magica notte estiva le corti di uno dei centri storici più importanti del Salento si aprano svelando la propria bellezza ai visitatori e che queste corti si animino in maniera inaspettata e sorprendente. Succede il 22 agosto a Galatina, a partire dalle ore 20:00 e l'evento si chiama "Le Corti a Mezzanotte" alla sua quinta edizione registrando nelle precedenti, per ognuna, oltre 30.000 presenze. Artisti di strada, musicisti, giocolieri, il viaggio esistenziale del “Diario di uno scultore” di Enrico Muscetra, guideranno gli ospiti alla scoperta delle corti più suggestive di Galatina e delle specialità eno-gastronomiche più gustose, deliziando e divertendo.
Un nuovo e affascinante itinerario per il 2014 in un percorso espositivo, uno musicale e uno culturale che si intrecciano e si susseguono nel percorso guidato dando vita ad un'esperienza unica per i visitatori. Il percorso espositivo a cura di Katia Olivieri spazia dal design alla fotografia, dal video alla scultura, dalla performance  allo spettacolo di Live-Painting.
Una mostra diffusa all’interno delle corti e scorci più suggestivi del centro della cittadina che ben si presta ad ospitare e accogliere vari linguaggi artistici.
Apre il percorso in via Cavour la proiezione del video “Mercurio Sublimato” di Franco G.Livera: i versi poetici di A.Rimbaud, l’Eternitè, introducono l’immagine di un corpo che si fa testo e in cui due ali, incise con una lametta sulla schiena di una donna, diventano metafora di un corpo che aspira a mutare le proprie sembianze. 
Segue “Lithos/Storie” del giovane artista  Massimo Caputo in corte Cavour: sculture in pietra locale pulite ed essenziali con le quali, attraverso l’incisione o  lo scalpello, si racconta un mondo interiore spesso intriso di nostalgia,  come nella scultura “Luna vuota”  o nelle piccole mattonelle sulle quali incide nuove storie sulla patina del tempo.
La corte di  Palazzo Bardoscia  ospita  la mostra fotografica “Sentieri dell’anima”, un viaggio dell’uomo tra gli uomini, volti e suggestioni attraversati dall’occhio fotografico di Maurizio D’Anna, “immagini da vedere, da sentire, lungo un percorso di vita dove il sentiero conta più della meta”.Segue l’installazione “Element Zero” di Pantaleo Musarò ospitata nell’arco De Paolis: un cilindro sospeso e calato dall’alto sul quale prendono vita immagini  di un albero in dissolvenza: racconto di una natura che ha  ceduto il passo alla tecnologia, lasciandosi solo apparentemente contaminare da essa  con l’auspicio, però, di un ritorno all’elemento zero.
Nella cornice di corte Galluccio si presenterà l’installazione Human Box di Massimiliano Manieri, una scatola per umani o come dice lo stesso autore “una comodissima scatola da trasporto per corpi vivi”, una gabbia che allude all’immobilismo e all’ incapacità degli uomini di agire e pensare liberamente.
La corte dell’Istituto Immacolata Art Design, opere contemporanee in cui si manifesta  il rapporto con la tradizione e con l’esperienza artigianale: quattro art-designer, Massimo Maci, Gianfranco Conte, Pierpaolo Gaballo e Romano Alcide Rizzo, si raccontano sperimentando e  modificando forme, cambiando funzioni, dando nuova vita a materiali basici, trasformando elementi tradizionali.
La corte di palazzo Berardelli ospita  Marta Lagna, fondatrice e presidente del Centro internazionale arti calligrafiche e del libro (Ciac) che con la sua performance calligrafica  ci inviterà alla bellezza  della scrittura a mano come importante gesto dell'espressione di sé. Corte Finizzi ospiterà  “Triclima” di Spano Fabiano, vincitore del bando Principi Attivi 2012. Un’installazione microclimatica che modifica l’ambiente circostante attraverso la luce, il vapore, la temperatura e il colore ed in cui convivono l’esperienza visiva, la percezione spaziale  e le sensazioni fisiche.
Si apre al pubblico per la prima volta palazzo Andriani-DeVito, oggi Sansò, con illogici paesaggi che si nutrono di luce e di bellezza nella mostra “De Carta” di Luigi Manca.
Piazza Vecchia sarà la location dello spettacolo di  Live Painting dello  Studio d’Arte NEEA giovani artisti specializzati in  azioni artistiche ad alto impatto visivo, nelle quali anche il pubblico è chiamato ad interagire e a lasciar traccia del suo passaggio.
Il gioco é OrtoBimbo*Food Design in erba* Made in Salento presentato nell'androne di Palazzo TanzaVenturi, il nuovo concept design della Food Designer Sara Costantini che si integra con installazioni e workshop.
E poi la pietra leccese che prende vita davanti agli occhi di tutti tra le abili mani di Stefano Garrisi. insolite armonie tra antico e contemporaneo, tra vecchio e nuovo, che culminano in "Luce", l’originale progetto espositivo in Palazzo Mongiò, che proprio il 22 agosto vivrà la sua ultima notte.
Il percorso musicale svelerà le anime delle corti, dei vicoli, delle strade laddove spicca solenne la poesia barocca, la musica porge il suo accompagnamento: è il caso della sapiente chitarra di Alessandro Quaranta.
Il percorso culturale tra le corti dedica uno spazio molto interessante ai bambini, anche quelli più piccolini: si tratta del   Progetto Nati Per Leggere", in collaborazione con la dott.ssa Gianna Rosato, responsabile della biblioteca di Cavallino.
Nati per Leggere è un progetto che ha come obiettivo la diffusione capillare della lettura tra i bambini da zero a sei anni attraverso la collaborazione fra bibliotecari e pediatri. All'interno di  una splendida corte in via Lillo i bambini scopriranno il fascino della lettura ad alta voce, saranno introdotti dall'abile voce della dott.ssa Rosato alla scoperta dei libri del progetto Nati per Leggere.
Per gli interessati, saranno organizzate delle visite guidate che partiranno dagli uffici di promozione turistica “IAT” dalle ore 18:00 fino alle 20:00 (info 0836 569984).

“Le corti a Mezzanotte” è organizzata da noi dell'agenzia Mood e sostenuta dall’assessorato al turismo della Città di Galatina e dall’assessorato alle risorse agroalimentari della Regione Puglia.