Gentile Direttore, dopo aver letto l'articolo riguardante i bagni pubblici vorrei farle presente che quel problema da noi (Bar della Basilica, ndr) si presenta ogni giorno perché i pullman parcheggiando in piazzetta Toma (quasi sempre) hanno come prima sosta piazzetta Orsini dove non esistono bagni pubblici.
L'unico posto dove poter usufruire dei servizi è il nostro bar anche perché è impensabile costringere i turisti ad arrivare in piazza Alighieri per poter finalmente trovare un bagno pubblico.
Per quanto riguarda l'uso dei bagni nelle attività commerciali una sentenza del Tar stabilisce che è destinato ai clienti e non ai passanti.
Ovviamente non rifiutiamo l’uso del bagno a chi, avendo bisogno con urgenza, ce lo chiede educatamente ma mettere a disposizione di 200 persone le toilettes  equivale a dover fornire almeno 2400 litri di acqua e tutto il resto. C’è da sottolineare che, quasi tutti gli esercizi pubblici intorno alla Basilica vengono assillati da continue richieste di uso dei loro bagni.
Vuole il Comune di Galatina porsi questo problema?

Gentile Cristian, la Sua domanda, negli anni passati, non è caduta nel vuoto. Un tacito accordo con i frati che, per la verità, non avevano mai negato l’uso del loro bagno nelle ore di apertura della basilica, prevedeva che almeno le pulizie venissero fatte a cura del Comune. Cominciare con il rinnovare quell’intesa potrebbe essere una buona idea.
Attendiamo, comunque, di sapere da Patrizia Sabella, assessore al turismo, e da Emilio Tempesta, assessore ai lavori pubblici, che cosa intendono fare. Cari Saluti. (d.v.)  

Bagni pubblici chiusi, preso d'assalto l'Oasi Bar