La piaga dell'abbandono dei rifiuti dilaga ormai con passo inesorabile e silenzioso in tutto il territorio pugliese. Gli amici dell'Associazione eco-escursionistica Speleotrekking Salento di Lecce insieme ai volontari di altre Associazioni che operano a difesa del Creato, durante le loro salutari escursioni alla riscoperta della storia, della bellezza e della cultura in Terra di Puglia, sempre più spesso si ritrovano testimoni di un triste spettacolo. Rifiuti di ogni genere giacciono accatastati e abbandonati in piena macchia mediterranea tra cuscini di mirto e lentischio, sugli argini dei canali, o nei pressi dei preziosi bacini di acque salmastre, anticamente covo di malaria, oggi spettacolare culla di biodiversità, luogo esemplare di pacifica convivenza tra faune e flore di acque continentali e marine insieme.
A occhio nudo e privi della strumentazione adatta non si può accertare l'origine dei materiali osservati. Nella maggior parte dei casi si tratta di onduline, spesso ridotte in briciole da tentativi artigianali di combustione. Gli enti competenti per provincia vengono allertati ogni qualvolta si effettuano simili ritrovamenti. Se si trattasse amianto, analisi che spetta agli enti competenti, potremmo definire la pratica di abbandono di tali rifiuti una nuova peste. Stanchi di assistere alla devastazione del territorio auspichiamo ponendoci al servizio delle autorità e delle Amministrazioni, ad una soluzione politica del problema, che riveda i criteri di smaltimento dei rifiuti speciali affinché non costituiscano un deterrente al rispetto delle leggi a tutela dell'ambiente e della salute dei cittadini.
Compito delle Amministrazioni è altresì diffondere una cultura non solo della legalità ma del rispetto dell'Ambiente, incontrando ed informando la cittadinanza non solo sulle norme in vigore ma anche sui canali di segnalazione degli abusi. Non ultimo il problema della certezza della pena per chi contravviene a queste che non sono leggi, ma principi di sana convivenza civile e di solidarietà tra simili che ha come unico fine la tutela della Bellezza e della Vita.

Chi volesse segnalare violazioni e abusi in materia di smaltimento rifiuti può scriverea:
NOE - Comando Carabinieri Tutela per l'Ambiente
http://www.carabinieri.it/Internet/Cittadino/Informazioni/Tutela/Ambiente/Articolazione/

Corpo Polizia Provinciale
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