Turisti brasiliani a Galatina. Ci vuole poco per vivere di turismo non solo in estate
E anche la stagione turistica 2012 sta volgendo al termine. Non c'è stato il pienone dello scorso anno, ma anche questa estate è stata positiva, come in generale può dirsi positivo tutto il 2012, se si eccettua il mese di luglio che stava facendo presagire tempi di magra. Fortunamente è stata solo un'impressione. Tanti turisti ad agosto, e sta cambiando la figura del turista viaggiatore: dalle prime impressioni emerge una figura che spende meno, ma meglio, ed investe soprattutto in cultura e prodotti di qualità. Ed è la qualità dell'offerta turistica pugliese che sta facendo la differenza: la ricerca dell'eccellenza, perseguita da enti pubblici, così come dai privati, sta avendo i dovuti riconoscimenti in termini di apprezzamento da parte dei visitatori italiani e stranieri. La Puglia, nonostante tanta strada ancora da percorrere, è una regione con un appeal e con una precisa vocazione turistica che andrebbe solo incoraggiata, sostenuta e perfezionata, guardando alle eccellenze, mettendo da parte qualsiasi velleità di lottizzazione, in particolare politica, che danneggerebbe quanto finora costruito da tutti gli addetti al settore, pubblici e privati.
Galatina sta ancora scontando l'assenza, negli anni, di una "politica turistica" adeguata alla città, una "politica" che colga quel respiro internazionale che la città possiede "in nuce" e che non viene espresso per mancanza di programmazione pluriennale in termini di offerta turistica cittadina.
Allora proviamo a dare alcuni semplici suggerimenti derivanti dall'esperienza e non da semplici pensieri che girano nella testa. Due esempi emblematici di come, a costo zero o irrisorio, Galatina possa essere attraente anche in periodi di bassa stagione.
Il primo esempio viene da un gruppo di turisti di san Paolo del Brasile, in visita guidata in Puglia. Roberto Martino, l'ottima guida pugliese che li accompagnava ha pensato bene di far conoscere loro un aspetto importantissimo del patrimonio culturale regionale, oltre la storia e l'enogastronomia, ed ha chiesto ed ottenuto che un gruppo di pizzica suonasse per loro di fronte la cappella di San Paolo a Galatina. E' stato lo stesso gruppo a pagare i musicisti e così in un pomeriggio di ottobre, gli Scazzacatarante hanno fatto divertire e ballare 25 brasiliani ai quali si sono uniti un gruppo campano arrrivato in città per visitare la basilica di Santa Caterina.
Anche se le chiese erano chiuse, il tempo è scivolato fino alle 16.30, ora in cui apre la Basilica. Tutti entusiasti, a spendere nei bar per la gran sete, apprezzando non solo gli affreschi medievali, in un'orario considerato "scomodo".
Secondo esempio. Il gruppo UNESCO di Altamura ha voluto inaugurare il proprio anno di attività con la visita guidata a Galatina: intera giornata, seconda domenica di ottobre. Sono state sufficienti due chiese aperte al mattino e Santa Caterina nel pomeriggio per trascorrere una piacevolissima giornata nell'ombelico del Salento.
Il gruppo composto da 40 persone circa ha pranzato in loco... E tutto senza alcun costo aggiuntivo per la città, un piccolo contributo da parte di tutti i partecipanti ha permesso questo.
Galatina ha tutto, basterebbe un po' di buona volontà per far sì che non vada in letargo fino alla prossima estate. Basterebbe che l'Amministrazione comunale si sedesse al tavolo con tutti gli operatori del settore e programmasse almeno i mesi a venire. Quattro guide turistiche di Galatina hanno già presentato un progetto di otto mesi, con visite guidate della città. Stanno ancora aspettando una risposta. Grazie
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