Trovati a San Cataldo 360 chilogrammi di marijuana

Una motovedetta del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari, la scorsa notte, ha individuato e sottoposto a sequestro un gommone carico di marijuana. L’operazione, sviluppatasi attraverso un’azione sinergica tra le forze dell’ordine, è scaturita da una segnalazione pervenuta tramite la Compagnia Carabinieri di Lecce alla Capitaneria di Porto di Otranto, secondo la quale, intorno alla mezzanotte un diportista aveva notato un natante nelle acque davanti al lido Stella delSud a San Cataldo  ed aveva udito richieste di aiuto.
Attivato il dispositivo coordinato tra le Forze di Polizia, una pattuglia del Commissariato PS di Otranto ha individuato nei pressi del lido, una persona straniera con indumenti bagnati ed in evidente stato di ipotermia, che veniva immediatamente trasferito presso l’ospedale di Lecce per le cure del caso.
Le circostanze facevano pensare, in un primo momento ad uno sbarco di clandestini ma le altre pattuglie delle forze dell’ordine non hanno trovato tracce di migranti. Sul mare è intervenuta una motovedetta della Capitaneria di Porto e sono state fatte convergere anche unità navali della Guardia di Finanza delReparto Operativo Aeronavale di Bari e del Gruppo Aeronavale di Taranto
che pattugliavano l’area per compiti d’istituto.
Giunta nella zona segnalata, la vedetta veloce delle Fiamme Gialle ha individuato, a circa 300 metri dalla costa, un gommone, della lunghezza di 5 metri circa, dotato di un potente motore fuoribordo e uno ausiliario, privo dioccupanti e completamente carico di marijuana, confezionata in 32 involucri per un peso complessivo di 360 kg, nonché documenti e altro interessante materiale utile allo sviluppo delle indagini.
La zona di mare ed il tratto di costa sono stati ukteriormente perlustrati alla ricerca di altro stupefacente e di responsabili o eventuali naufraghi, ma con esito negativo. L'uomo rintracciato dalla Polizia di Stato, priva di documenti, è risultato essere un ventunenne cittadino albanese, la cui posizione è ora all’esame della Questura di Lecce.
Sabato, 4 Gennaio, 2014 - 14:09