Nella tarda serata di oggi, intorno alle ore 20:15, i  Carabinieri di Campi Salentina, sono riusciti a rintracciare il feretro di Palmira Montinaro, asportato in circostanze inspiegabili quasi due mesi fa, dalla cappella di famiglia nel cimitero di Campi. Nella totale assenza di qualsivoglia richiesta da parte di chi lo aveva sottratto, e nella convinzione che la bara potesse trovarsi solo nel cimitero, custodita in una delle tante tombe vuote, i carabinieri hanno proceduto ad una ricerca minuziosa, loculo per loculo, cassettone per cassettone. Il sopralluogo eseguito il giorno della scomparsa aveva  escluso con una certa attendibilità che le spoglie della povera Mira fossero state portate fuori dal luogo sacro.
Con questa convinzione si è continuato minuziosamente a cercare, soprattutto nei giorni di festa, in orari tranquilli, di notte, senza la presenza di quanti si recano a visitare i cari estinti. Questa sera, dietro una delle tante lastre di marmo controllate, finalmente la sorpresa attesa. Quella bara bianca cercata con determinazione e rispetto per i sentimenti di una famiglia ancora distrutta da una perdita repentina, il cui dolore qualcuno ha rinnovato.
Nessun riscatto pagato, nessuna richiesta avanzata, solo il paziente lavoro dei carabinieri che hanno sempre creduto di trovare nel cimitero la soluzione del mistero. Rimangono aperti molti interrogativi, ai quali, con altrettanta pazienza si cercherà di dare risposta.