Trecentocinquantamila euro per la scuola di via Arno. Il progetto di Galatina fra i 125 ammessi

In Puglia 30 interventi urgenti di edilizia scolastica, in massima parte finalizzati alla rimozione dell’amianto, all’adeguamento a norma e alla messa in sicurezza strutturale, verranno finanziati con le risorse recentemente assegnate dal “decreto del fare”, per un importo pari a 12 milioni di euro. Fra questi c'è anche uno dei due progetti presentati dal Comune di Galatina e precisamente quello riguardante gli interventi sull'edificio del Polo 2 di via Arno (350 mila euro di cui 70mila a carico di Palazzo Orsini). Questo l’esito della graduatoria “unica” degli interventi proposti nei termini da Comuni e Province, approvata oggi con determinazione dirigenziale del Dirigente del Servizio Scuola, Università e Ricerca e trasmessa al Miur che, come previsto dalla legge, assegnerà con proprio decreto le risorse direttamente agli enti locali entro il 30 ottobre prossimo.
"Siamo soddisfatti -dice Andrea Coccioli, assessore galatinese ai lavori pubblici- il finanziamento al Polo 2 ci consentirà di attivare autonomamente anche il mutuo necessario per intervenire anche sull'edificio di Piazza Cesari".
A fronte di un finanziamento complessivo di 12 milioni di euro assegnato alla Puglia, sono pervenute, a mezzo di procedura on line, all’Assessorato competente 227 istanze, di cui 125 risultate ammissibili a finanziamento, secondo gli indirizzi fissati dallo stesso Decreto ed i criteri dettati dalla Regione, 77 inammissibili e 25 irricevibili. Hanno partecipato al bando 138 Comuni e 3 Province.
“I tempi stringenti imposti dalla Legge- dice l’assessore al diritto allo Studio, Alba Sasso- hanno richiesto un’attività frenetica degli uffici dell’Assessorato per informare tempestivamente Comuni e Province e fornire loro ogni supporto necessario per cogliere un’opportunità, comunque preziosa in un momento di crisi,ed un sollecito impegno degli enti locali che, in numero decisamente elevato, sono riusciti a presentare entro il termine stabilito progetti esecutivi ed immediatamente cantierabili.
“Ai primi posti della graduatoria- continua l’assessore- si sono collocati, soprattutto, i Comuni che hanno conseguito le premialità aggiuntive previste nell’ambito dei criteri di valutazione, in particolare la disponibilità a cofinanziare in misura non inferiore al 20% il costo degli interventi e l’impegno profuso nell’implementazione e nell’aggiornamento dell’anagrafe dell’edilizia scolastica.
“L‘attenzione sull’ edilizia scolastica è altissima- dice ancora Alba Sasso- questo intervento è una piccola goccia nel mare del fabbisogno effettivo, ma anche un tassello di una più ampia politica di investimenti sulla riqualificazione, la sicurezza e l’attrattività degli ambienti per l’apprendimento, che a breve si concretizzerà nella sottoscrizione di una Accordo di Programma Quadro con Mise e Miur, in attuazione del quale si potrà avviare entro l’anno un nuovo bando , finanziato con risorse del Fondo Sviluppo e Coesione per 100 milioni di euro”.

Mercoledì, 16 Ottobre, 2013 - 00:06