Tre libri nella prima rassegna di Pragmatica
Saranno tre gli ospiti che Sabato 15 Febbraio presenteranno i loro libri e animeranno i dibattiti durante la prima rassegna di Pragmatica, piccolo festival della buona Politica. I nomi? Roberto Maroni, già due volte Ministro dell’Interno e autore del libro “Il rito Ambrosiano” (Rizzoli, 2019); Antonio Funiciello, ex capo di gabinetto del premier Paolo Gentiloni e autore di “Il metodo Machiavelli” (Rizzoli, 2019); Beniamino Andrea Piccone, docente universitario presso l’Università Carlo Catteneo – Liuc e autore di “L’Italia: molti capitali, pochi capitalisti” (Il Sole 24 Ore, 2019).
Un evento che si svolgerà a Galatina a partire dalle ore 17 presso la sala conferenze dell’ex Complesso monastico delle Clarisse (convento di Santa Chiara) in piazzetta Galluccio.
L’intento e gli obiettivi di questo festival sono chiari. Pragmatica, è una visione, un’ambizione. Un sogno di Vittorio Aldo ed Edoardo. Un progetto che spera di essere negli anni un contenitore culturale, sociale, di idee. Un evento da proporre e raccontare nella splendida cornice della nostra città. Oltre a tutto questo, il messaggio che si vuole lanciare ha una sola direzione: la necessità di un ritorno ad un dibattito politico asciutto, puntuale, scevro da urla e schiamazzi. Un dibattito che vada dritto al punto, non autoreferenziale, non populista. “La voglia di parlare di politica, di confrontarsi con esperienze diverse è stato il vero filo conduttore nell’organizzazione di questo festival” spiega Edoardo Mauro, uno degli organizzatori “ma l’idea che ci ha subito conquistato è stata quella di poter costruire da zero nella nostra Galatina, lontana dalle stanze del potere politico, un evento che portasse con sè ospiti di così ampio respiro nazionale. Perché se si vuole ricostruire un dibattito politico, i ragionamenti del futuro e le nuove logiche dovranno necessariamente passare anche da queste parti. Sarà senz’altro un momento di crescita per noi giovani organizzatori e per la città”.
Moderano Vittorio Aldo Cioffi ed Edoardo Mauro.
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