Trasportato in porto e affidato al 118 un marinaio di un peschereccio

Durante la mattinata di ieri l'Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto ha trasbordato un marittimo di nazionalità italiana imbarcato su un peschereccio, che è stato colto da un malore mentre era in navigazione per una battuta di pesca a circa 14 miglia al traverso di Tricase.
Dopo aver ricevuto la segnalazione direttamente dal Comandante del motopeschereccio, la Sala Operativa della Guardia Costiera di Otranto ha disposto l’impiego della motovedetta SAR CP 809, segnalando contestualmente l’accaduto alla centrale del Servizio di Emergenza ed Urgenza Sanitaria 118 di Lecce.
Le operazioni di trasbordo del membro dell’equipaggio colto da malore, si sono rivelate non tanto agevoli a causa delle condizioni meteo marine in zona non particolarmente favorevoli (onde alte circa 1 mt e venti fino a 15 nodi).
Non appena giunto in porto, l’equipaggio della motovedetta coadiuvato dai militari della Guardia Costiera di Otranto, ha affidato il marittimo al personale sanitario del 118 presente in banchina per il prosieguo del protocollo sanitario.
Sequestro di ricci
Nell’ambito dei controlli sulla filiera della pesca, i militari della Guardia Costiera di Gallipoli hanno posto sotto sequestro circa 400 esemplari di riccio di mare, che erano esposti alla vendita senza essere in possesso della documentazione attestante la rintracciabilità. Il prodotto ittico, il cui stato vitale è stato certificato dal servizio veterinario dell’ASL di Lecce, è stato rigettato in mare mentre al trasgressore è stata comminata una sanzione amministrativa dell’importo pari a 1.500.

Martedì, 20 Febbraio, 2018 - 00:04

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