Trasportato a Galatina uno dei naufraghi del Norman Atlantic in fiamme al largo di Otranto

Sono in arrivo altri sette passeggeri tratti in salvo dagli elicotteri dell'Aeronautica militare

È stato trasportato all'Aeroporto "Fortunato Cesari" di Galatina uno dei naufraghi del traghetto Norman Atlantic, in fiamme al largo di Otranto. Si tratta di un cittadino italiano di nazionalità albanese. Ha 58 anni ed ora sta bene. Era andato in ipotermia per cui si è reso necessario il suo trasferimento a terra con urgenza. A prelevarlo è stato un elicottero A139 del Gruppo di soccorso SAR dell'Aeronautica militare di Gioia del Colle.
"Altri sette passeggeri stanno arrivando all'Aeroporto di Galatina" -ne dà notizia alle ore 12:43 Cosimo Montagna, Sindaco di Galatina.

Il Norman Atlantic era partito da Igoumenitsa con a bordo 411 passeggeri, 55 uomini di equipaggio e 220 veicoli ed era diretto ad Ancona. Intorno alle ore 4:30 un incendio si è sviluppato nei garage intorno. Circa160 hanno potuto utilizzare le scialuppe di salvataggio. Il resto dei passeggeri si è rifugiato nei piani alti del traghetto, lontano dalle fiamme, in quanto un blackout elettrico starebbe impedendo la possibilità di calare le altre scialuppe. A bordo ci sono per lo più autotrasportatori, ma anche alcune famiglie con bambini.  Il comandante della nave è riuscito a mettersi in contatto con la Capitaneria di porto e a lanciare l’allarme.
“Le nostre scarpe hanno iniziato a fondersi mentre eravamo nella zona reception”, ha detto un passeggero ad una tv greca. L’incendio nei garage, dove c'erano anche cisterne con olio d'oliva, ha infatti provocato un fortissimo calore su tutta la nave. I membri dell'equipaggio hanno riferito che l'incendio è sotto controllo. Secondo il ministero della marittima greca, 268 passeggeri erano greci, e l'equipaggio fatto di 22 italiani e 34 greci.
Le pessime condizioni del mare rendono difficili i soccorsi.
Da  Brindisi e Barletta sono stati inviati dei Vigili del fuoco fatti salire a bordo delle motovedette di soccorso della Guardia Costiera. Tutte le navi mercantili presenti nella zona sono state fatte confluire verso il Norman Atlantic.

Sono due gli elicotteri del soccorso aereo dell’Aeronautica Militare  impegnati da questa mattina nelle delicate fasi di soccorso ai passeggeri e all’equipaggio del traghetto italiano Norman Atlantic.
Le operazioni di soccorso, coordinate dalle autorità grece e italiane (Maritime Rescue Sub Center di Bari), sono rese particolarmente complesse dalle condizioni meteorologiche: al momento si rilevano oltre 50 nodi di vento e mare forza 7-8.
Il primo elicottero, di stanza all’84° Centro SAR (Search and Rescue/Ricerca e Soccorso) di Gioia del Colle, è intervenuto su input del Comando Operazioni Aeree - Rescue Coordination Center di Poggio Renatico alle 7.35 circa ed ha recuperato con il verricello un naufrago ferito a bordo di un battellone di emergenza calato in mare dal traghetto. L’uomo, le cui condizioni non destano preoccupazione, è stato trasportato presso l’infermeria della base aerea di Lecce, sede del 61° Stormo dell’Aeronautica Militare, aperta straordinariamente per dare supporto ai vari mezzi aerei impegnati nelle operazioni di soccorso.
Attualmente sono due gli elicotteri HH-139 dell’Aeronautica Militare in volo sul luogo dell’emergenza, con a bordo team di aero-soccorritori specializzati in questo genere di interventi.
L'Aeronautica Militare assicura 24 ore su 24, 365 giorni all'anno, il servizio di ricerca e soccorso a livello nazionale, a favore di propri equipaggi e come in questo caso a supporto di operazioni di soccorso a favore della collettività. Sono oltre 7000 le persone tratte in salvo dagli equipaggi del 15° Stormo dell'Aeronautica Militare nel corso della sua storia.


Domenica, 28 Dicembre, 2014 - 11:52

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