Era stata affidata in prova ai Servizi Sociali per espiare la pena relativa ad una condanna definitiva. A quanto sembra però S. M., trentasettenne galatinese, si sarebbe fatta sorprendere dagli agenti del Commissariato di Galatina mentre compiva alcune violazioni agli obblighi a cui era sottoposta. E così gli operatori della Polizia di Stato, diretti dal vicequestore aggiunto Giovanni Bono,  su disposizione del Tribunale di Sorveglianza, le hanno comunicato la sospensione della misura alternativa e l’hanno trasferita nel carcere di Lecce.
In particolare, la donna sarebbe stata vista in compagnia di persone con precedenti penali, poi sarebbe stata sorpresa a rubare denaro dalla cassa di un esercizio commerciale, approfittando di un momento di distrazione del titolare. Infine avrebbe anche sottratto delle banconote dalla tasca di una signora.