"TramontOlive", Beatrice Rana e un pianoforte di legno d'olivo
"TramontOlive", è il nome dell'evento che ha visto protagonisti Beatrice Rana e un pianoforte in legno d’ulivo suonare in un uliveto malato di xylella in agro di Gallipoli, quello di Cantine Coppola 1489. Così è andata in scena l’anteprima della III edizione del Festival Internazionale di Musica da Camera fondato e diretto dalla pianista 26enne salentina, in programma a LECCE dal 5 al 7 luglio, con il sostegno dell’assessorato all’Industria turistica e culturale della Regione Puglia. In “TramontOlive”, dopo i saluti dell'assessore regionale all’Industria Turistica e Culturale Loredana Capone, il giovane direttore artistico, in un breve incontro musicale, ha dato voce al Fazioli “OLIVE”, pianoforte (modello 212) interamente rivestito da una raffinata essenza di legno d’olivo che lo avvolge con calde venature e rilassanti toni naturali. Ha eseguito di Maurice Ravel da Miroirs "Une barque sur l'océan" e "Alborada del gracioso". Poi, violoncello e pianoforte, con il contributo della sorella violoncellista Ludovica Rana, di Gabriel Fauré "Apres un Reve". Il Fazioli OLIVE suonerà nuovamente nel Chiostro dell’Antico Seminario di Lecce la sera del 6 Luglio, nel concerto di ClassicheFORME in cui Beatrice Rana dividerà il palcoscenico con il suo Maestro Benedetto Lupo e i percussionisti Simone Rubino e Andrea Toselli.
Le foto sono di Daniele Coricciati
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