Traffico nel centro storico e in via Val d'Aosta, Antonio Pepe interroga il Sindaco

Il 27 ottobre Antonio Pepe, consigliere comunale, ha presentato al Sindaco di Galatina due interrogazioni: una ha per oggetto la "Regolamentazione circolazione veicolare nel centro cittadino" e l'altra invece riguarda il senso unico in via Val d'Aosta. Di seguito i testi integrali.

Traffico nel Centro Storico
Ilsottoscritto ANTONIO PEPE, nella sua qualità di Consigliere Comunale, con la presente
premesso che
- con nota del 23.04.2014 il Consigliere Comunale con delega al centro storico, geom. Augusto Fachechi, proponeva alla Giunta Comunale di limitare il transito dei veicoli nel centro cittadino ed in particolare in piazza Dante Alighieri e nelle vie limitrofe;
- tale scelta, a dire di quest’ultimo, si rendeva necessaria, sia per dare seguito alle numerose istanze pervenute dalle associazioni rappresentative dei commercianti, sia per tutelare la salute dei propri concittadini nonché salvaguardare il patrimonio culturale, storico - artistico ed architettonico della Città;
- con deliberazione di G. C. n. 167 del 07.05.2014 veniva formalmente accettata la proposta formulata dal suddetto Consigliere;
- nell’atto innanzi citato si specificava che comunque trattavasi di una fase sperimentale avente una durata di tre mesi dalla data di attivazione;
- con Ordinanza Dirigenziale n. 134/d del 30.07.2014 veniva disposta l’inversione del senso di marcia di via Vittorio Emanuele II° a partire dall’01.08.20141;
considerato che
- in data 18.09.2014, ben 16 operatori commerciali, unitamente ad alcuni residenti, chiedevano all’Amministrazione Comunale la sospensione della predetta ordinanza;
- i medesimi, nella missiva, lamentavano di non aver mai preso parte ad alcun incontro né di aver mai dato mandato ai propri rappresentanti di esprimere parere favorevole ad un provvedimento di tale portata;
- gli stessi si dichiaravano disponibili ad un confronto per valutare proposte atte a migliorare la fruibilità del centro storico;
ritenuto che
- lo scrivente è favorevole alla interdizione del traffico veicolare nel centro storico;
- a tale decisione si debba, però, giungere attraverso una programmazione graduale, seria e mirata, concertata sia con i residenti sia con gli operatori commerciali;
- tali iniziative, inoltre, necessitano soprattutto nelle fasi iniziali, di una serie di misure capaci di non penalizzare chi già opera in tale zona ed in grado di attrarre nuovi investimenti;
- l’attuale Amministrazione Comunale non ha dimostrato alcuna sensibilità verso tale tematica non avendo mai organizzato alcuna iniziativa in tal senso né avendo mai previsto alcuna forma di incentivo e/o agevolazione;
- non è stata attivata alcuna forma di partecipazione attiva nonostante i tanti proclami;
- la decisione in parola ha causato, e continua purtroppo tuttora a causare, danni economici alle attività insistenti nella predetta arteria stradale;
- sarebbe opportuno organizzare in tempi brevi un incontro con i soggetti realmente coinvolti al fine di valutare iniziative comuni;
- la chiusura del centro storico non può limitarsi all’inversione del senso di marcia di un’unica strada ma deve necessariamente prevedere un intervento più organico;
chiede
alla S. V.:
- di conoscere le date in cui si sono svolti gli incontri con i rappresentanti delle Associazioni di Categoria per concordare tale decisone;
- di sapere chi ha partecipato a tali incontri e a che titolo ha espresso il proprio parere;
- quali sono gli intendimenti di questa Amministrazione al termine della fase sperimentale;
- se ritiene opportuno convocare i firmatari della lettera datata 18.09.2014 per concordare un percorso condiviso in merito alla questione;
- se ritiene agevolare e/o incentivare coloro che già operano nel centro storico ed i soggetti intenzionati ad investire e con quali strumenti;
- di conoscere i tempi di attuazione di tali eventuali misure.
Con Osservanza.

Via Val d'Aosta
Con riferimento all’oggetto, il sottoscritto ANTONIO PEPE, nella sua qualità di Consigliere Comunale, con la presente
premesso che
- con ordinanza dirigenziale n. 184/D/2014 è stata modificata la regolamentazione viaria delle strade limitrofe alla nuova tangenziale ovest di Galatina;
- dalla lettura della medesima ordinanza ciò si è reso necessario, dopo l’apertura al traffico di tale tangenziale, anche per garantire una maggiore sicurezza degli utenti;
- tra le varie modifiche effettuate, maggiore perplessità desta quella riguardante il divieto di accesso installato su via Val d’Aosta per i veicoli provenienti da viale C. A. Dalla Chiesa, nonché il divieto di accesso installato su via Valle d’Itria (a destra dopo la rotatoria);
considerato che
- oltrepassata la rotatoria insistente su via C. A. Dalla Chiesa, a causa della presenza dei predetti divieti e quindi dell’obbligo di svoltare esclusivamente a sinistra, spesso si trovano incolonnati numerosi veicoli, talvolta costretti ad occupare anche la rotatoria, con conseguenti seri problemi per la circolazione e la sicurezza;
- i residenti di via Nizza, via Bradano e via Capano, se provenienti dalla tangenziale o da via C. A Dalla Chiesa, sono ora costretti a percorrere un lungo tratto di strada prima di raggiungere le proprie abitazioni;
- l’obbligo di svoltare a sinistra dopo la rotatoria impone di percorrere, per raggiungere Largo Tevere e le zone limitrofe, una serie di strade che oltre ad essere gravemente dissestate costituiscono un serio pericolo a causa della numerose intersezioni presenti che mal si conciliano con un traffico così intenso;
ritenuto che
- la concertazione e la condivisione delle scelte, nauseante ritornello della campagna elettorale delle attuali forze di governo, sono rimasti sterili proclami;
- è assurdo non prevedere i disagi che si creano quotidianamente a causa dei veicoli incolonnati per svoltare in via Eroi del Mare (obbligati a concedere la dovuta precedenza a coloro che provengono in uscita da via Val d’Aosta), trattandosi di un tratto di strada breve quello che separa la rotatoria in parola da quest’ultima strada;
- è opportuno rivedere e, quindi, urgentemente modificare la regolamentazione stradale dei tratti interessati;
chiede
alla S. V.:
- di conoscere le proprie determinazioni in merito alla luce di quanto evidenziato.
Con Osservanza.

Giovedì, 30 Ottobre, 2014 - 00:07

Galleria