'Testamento biologico' e 'Unioni civili', domenica una raccolta firme

"La libertà di movimento del mio pugno è limitata dalla posizione del naso del mio vicino”, scriveva il filosofo Karl Popper. La libertà in tutte le sue forme, compresa quella di autodeterminarsi (capacità di scelta autonoma e indipendente) è connaturata all’essere umano e limitata unicamente dall’esercizio del diritto di un altro individuo. Eppure esistono ancora, nonostante il lungo cammino compiuto sulla strada del riconoscimento dei diritti umani, sia esclusioni e differenziazioni che rendono i diritti privilegi sia limitazioni che ne fanno l’esercizio ostaggio dell’opinione di pochi. Ritenendo i principi di eguaglianza e libertà di scelta tra i valori più importanti della comunità civile e partendo dalle sopracitate considerazioni, Sinistra Ecologia Libertà Galatina promuove due importanti petizioni per l’eliminazione delle discriminazioni tra cittadini e per l’esercizio dell’autodeterminazione.
Il Circolo cittadino di SEL ha redatto due proposte di delibera, che qui sottopone all’attenzione dei concittadini per essere consultate e valutate e, nell’idea di condivisione, promuove due petizioni che accompagneranno le rispettive presso il Consiglio comunale al fine di istituire il Registro dei Testamenti Biologici e il Registro delle Unioni Civili. Le due petizioni, Non appoggiamo una scelta, vogliamo scegliere! e Una coppia è una coppia, sono pensate per permettere ai cittadini, in assenza di una normativa nazionale, l’esercizio del diritto di autodeterminazione, nel rispetto di norme costituzionali, pronunciamenti della Magistratura competente e normative internazionali sui diritti umani. 
Le due proposte, e specialmente quella relativa alle Dichiarazione anticipata di volontà per i trattamenti sanitari e di fine vita (sul blog del circolo, alla voce modulistica, è disponibile per gli interessati il modulo), non avallano alcuna posizione, ma lasciano al singolo le scelte personali che, convogliate in un documento strutturato secondo criteri legali e nel rispetto della privacy, saranno garantite. La proposta non segue alcun giudizio di merito, divenendo un mezzo di espressione, non solo riguardo ai trattamenti sanitari, ma rispetto a tutto ciò che riguarda le ultime volontà (donazione di organi, assistenza religiosa, cerimonia funebre). Si segnala, inoltre, che il Registro dei Testamenti Biologici è già realtà operativa per oltre 9 milioni di italiani (a livello comunale).
In 
quella sulle Unioni Civili, invece, è tenuto debitamente in considerazione l’impegno assunto dal Consiglio comunale, con delibera n. 13 del febbraio 2008, di predisporre l’ufficio anagrafico a raccogliere le dichiarazioni provenienti da famiglie di fatto e, in considerazione di ulteriori fonti e di provvedimenti già attuati in altri Comuni italiani, propone un più compito regolamento che guardi ai vincoli predisposti dai giudici dei tribunali competenti e ai trattati internazionali sull’eliminazione delle sperequazioni dei diritti civili. È importante, inoltre, sottolineare come in entrambi i regolamenti contenuti nelle due proposte sia espressamente prevista la facoltà e la libertà di modificare, rettificare o cancellare, in qualsiasi momento e con una semplice dichiarazione, quanto precedentemente indicato da parte degli interessati.

Allo scopo di raccogliere le adesioni alle due petizioni popolari, sarà allestito un punto di raccolta firme sabato 12 aprile 2014, dalle ore 17:00 alle ore 19:00, e domenica 13 aprile 2014, dalle ore 11:00 alle ore 13:00, presso Piazza Alighieri, ove sarà possibile consultare in cartaceo le due proposte di delibera e sottoscrivere una o entrambe le iniziative.
 
Giovedì, 10 Aprile, 2014 - 00:02