A testa in su in Chiesa Madre, l'emozione

La Chiesa Madre è stata aperta alle ore 18 di ieri, un'ora prima dell'inizio delle funzioni religiose, e già molte persone hanno cominciato ad entrare. La testa rivolta all'insù, tanti galatinesi hanno potuto riappropiarsi del loro San Pietro, dipinto su carta, da Vincenzo Paliotti. "Ho provato una grande emozione -dice un anziano fedele- aspettavo da tanto tempo questo momento".
La stessa emozione ha, probabilmente, provato don Enzo Pisanello quando ha alzato gli occhi per guardare il soffitto della 'sua' Chiesa Matrice, lasciata da Parroco, per assumere l'incarico di vescovo di Oria. A concelebrare con lui la messa inaugurale della novena in onore dei Santi Pietro e Paolo c'erano, don Aldo Santoro, attuale parroco della prima parrocchia cittadina, don Fedele Lazari e don Antonio Santoro, viceparroco. Sull'altare era presente anche don Pietro Minardi, parroco della Madonna della Luce.
L'omelia di monsignor Pisanello è stata tutta incentrata sulla "circolarità della Misericordia". In apertura don Aldo aveva voluto ricordare l'azione dei tanti parroci che l'hanno preceduto. "oggi abbiamo una chiesa più bella"-ha detto sorridendo e non ha aggiunto altro sul restauro.
La presentazione ufficiale dell'opera avverà il 4 luglio.

Sabato, 20 Giugno, 2015 - 00:07

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