Terza edizione del Festival dello Sviluppo Sostenibile. Venti iniziative in Puglia
È la più grande manifestazione internazionale sulla sostenibilità ed è italiana. Il Festival dello sviluppo sostenibile, che si svolge in tutta Italia per ben 17 giorni, tanti quanti sono gli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 sottoscritta da 193 paesi nel 2015, torna a coinvolgere imprese, società civile, istituzioni e cittadini proprio nel momento in cui l’interesse per il futuro del pianeta e dei sistemi economici e sociali raggiunge livelli mai visti finora, al punto che quasi l’85% degli italiani risulta a favore di politiche per lo sviluppo sostenibile (fonte: Fondazione Unipolis). In Puglia sono in programma 20 eventi.
“Maggio senza crudeltà” è un ciclo di iniziative ad ingresso libero, che si terranno dal 17 al 31 maggio, dedicato al vivere sostenibile ed etico, con vari appuntamenti a Foggia e in altre città. “ Futurenow019 Nearly Zero Energy Building" è un confronto sull’efficienza energetica degli edifici che chi terrà a Bari il 17 maggio dalle 9.30 (Ville De Grecis, via delle Murge 63), mentre il 18 a Taranto si terrà la presentazione e sottoscrizione dell’iniziativa popolare “La costituzionalizzazione dello sviluppo sostenibile”, con illustrazioni delle proposte parlamentari giacenti. Dal 21 maggio al 6 giugno dalle 10 alle 12.30 sarà visitabile su prenotazione nel Colonnato Salone degli Affreschi dell’Università di Bari (piazza Umberto I, 1) la mostra “Gli Obiettivi dell’Agenda 2030”, curata dall’Università e dal Centro di eccellenza di Ateneo per la sostenibilità, in cui sono illustrati in 17 pannelli gli obiettivi da raggiungere per fare dell’Italia un Paese più sostenibile sotto tutti i punti di vista. Mercoledì 22 maggio dalle 9.30 alle 13 a Bari, nell’Aula Magna dell’Università, si terrà il Convegno di fine lavori del progetto “Compost Gol” un programma di misurazione delle performance ambientali dei Comuni che conferiscono la frazione organica presso l’impianto di compostaggio Progeva, con sede in Laterza (Taranto). Nella Cittadella delle Imprese, in viale Virgilio, 157 a Taranto, si parlerà di Istruzione, ricerca, cultura e bellezza (Scuola, università, beni culturali e attività artistiche), in un evento curato dal Centro di Cultura "G. Lazzati" e dalla Camera di Commercio, che vuole essere una proposta scaturita dal territorio per promuovere un’ecologia integrale e uno Sviluppo Sostenibile. Il 25 maggio dalle 8 alle 13.30, a San Giovanni Rotondo, “A scuola a piedi” evento si pone a conclusione di un percorso Pon che intende migliorare la mobilità pedonale, ciclabile e dei mezzi pubblici in prossimità delle sedi dell’Istituto comprensivo Melchionda-De Bonis, accomunate dai problemi legati al traffico e alla viabilità automobilistica. A Foggia, il 25 maggio dalle 17 alle 20.20, conferenza su "Comunicare la sostenibilità" (nell’ambito del ciclo di iniziative “Maggio senza crudeltà”), mentre il 27 a Bari prenderà il via l’iniziativa “Giù per il tubo” che andrà avanti fino al 31 e che propone percorsi di educazione ambientale rivolti agli studenti della scuola primaria per promuovere l'importanza del trattamento depurativo per la salvaguardia dell’acqua e dell'ambiente.
Giornata di studio il 2 a Lecce sul “Il diritto climatico comparato come metodo di adattamento sostenibile di categorie e procedimenti giuridici”, a Palazzo Codacci Pisanelli, sede dell’Università del Salento, in piazza Angelo Rizzo. Sempre a Lecce, nella Riserva Le Cesine, a Vernole, il 30 dalle 9 alle 13 si svolgerà “Oceani di plastica”, giornata di divulgazione della Fondazione Cmcc sul tema dell’inquinamento da plastiche in mare e pulizia spiaggia.
I “Colloqui di Martina Franca” (piazza Roma 3, 31 maggio 1-giugno) avranno come tema quest’anno “Semplinnovare”, ovvero la ricerca della relazione tra la complessità del sistema economico e la sua resilienza, l'innovazione tecnologica, sociale e culturale come forza distruttrice. Il 31 a Casamassima l’Università Lulm propone il seminario ”La sostenibilità per competere: il caso del settore agri-food”, per comprendere come le imprese nel settore Agri-food possano formulare una strategia orientata alla sostenibilità. L’Istituto Comprensivo "Pascoli-Forgione" di San Giovanni Rotondo il 31 e 1 daranno vita a “Sostieni...Amo, Ricicli...Amo” iniziativa per sensibilizzare attraverso laboratori gli alunni alle tematiche dello sviluppo sostenibile e della salvaguardia ambientale: spettacolo teatrale “Inumanimal”, pièce per riflettere sugli allevamenti, sugli animali quali esseri senzienti, su come il consumo di carne prosciughi le risorse del pianeta (Auditorium Santa Chiara di Foggia, 21-23.30). Sabato 1 giugno a Foggia dalle 18 alle 19, a cura di Aps Lunacometa e libreria per ragazzi Rio Bo, laboratorio per bambini “Amicianimali”, mentre l’Università foggiana propone per il 6 giugno il workshop “Gaia 2030. Rinnovare il presente per costruire il futuro”. A Crispiano infine il 9 giugno, in via Scaletta dalle 18.30 alle 20.30 si terrà “No World”, Expo ad ingresso gratuito, pensato in occasione del centenario dell'autonomia comunale. Il Festival 2019 sottolinea l’urgenza di un impegno forte, generale e condiviso, per cambiare il modello di sviluppo e produrre quella transizione necessaria per garantire la sostenibilità economica, sociale, ambientale e istituzionale e quindi un futuro di benessere a questa e alle nuove generazioni. E per fare questo l’ASviS, che con le oltre 200 organizzazioni aderenti è la più grande rete della società civile mai creta in Italia, chiama tutti a partecipare attivamente al Festival, in un momento cruciale per il futuro dell’Unione Europea. Lotta al cambiamento climatico e transizione energetica, innovazione tecnologica e futuro del lavoro, lotta alla povertà e alle disuguaglianze, salute e sicurezza alimentare, educazione e formazione continua, cooperazione internazionale, infrastrutture e mobilità sostenibile, dialogo interreligioso e futuro dell’Europa, protezione dell’ambiente e sviluppo economico. Il Festival 2019 affronta le grandi sfide per l’Italia di oggi e di domani che sono al centro del dibattito culturale e politico, coinvolgendo i cittadini e, in particolare, i giovani. Il claim del Festival 2019 “Mettiamo mano al nostro futuro” chiama tutti all’azione individuale e collettiva, dal mondo economico e imprenditoriale a quello della politica e delle istituzioni, dalle scuole alle università, dai cittadini agli operatori della cultura e dell’informazione. Tutti siamo invitati a mobilitarci per contribuire a cambiare passo verso uno sviluppo sostenibile che non lasci nessuno indietro, come ricorda l’Agenda 2030. Dal 21 maggio al 6 giugno in tutto il Paese si terranno centinaia di eventi (convegni, seminari, workshop, mostre, spettacoli, eventi sportivi, presentazioni di libri, documentari ecc.) collegati agli Obiettivi di sviluppo sostenibile.
Il Festival, il cui catalogo è disponibile sul sito www.festivalsvilupposostenibile.it, costituisce un format unico a livello globale, al punto da essere stato selezionato tra i tre finalisti (con IBM e la città di New York, su 2.000 progetti esaminati) della categoria Connector del premio istituito dal Segretariato delle Nazioni Unite “SDG Action Awards”, destinato a iniziative innovative e d'impatto per stimolare il cambiamento delle società verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, la cui assegnazione avverrà oggi pomeriggio, a Bonn. “Il Festival è diventato il punto di riferimento nazionale per un dibattito sempre più aperto e inclusivo sui temi dello sviluppo sostenibile, fondamentali per il presente e il futuro del nostro Paese, dell’Europa e del mondo intero”, ha sottolineato il Presidente dell’ASviS, Pierluigi Stefanini. “Gli ‘scioperi per il clima’ degli studenti, hanno richiamato i decisori alle proprie responsabilità ed hanno ottenuto una visibilità mediatica imponente. Ora non si può più far finta di niente, ora è il momento di realizzare il cambiamento. Il Festival rafforzerà questo messaggio”. Per Enrico Giovannini, Portavoce dell’ASviS, “la stragrande maggioranza dei cittadini chiede politiche per lo sviluppo sostenibile perché consapevoli che sono l’unica strada percorribile per garantire crescita e benessere. Questo chiederanno a chi li rappresenterà nelle istituzioni nazionali ed europee. Il Festival è un’occasione straordinaria per ribadire ai politici, ai manager, agli amministratori che l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile è la cornice nella quale progettare il futuro del nostro Paese e dell’Europa”.
PARTNER E SOSTENITORI
Alla terza edizione del Festival confermano il loro sostegno Coop, Costa Crociere, Enel, Lavazza, UniCredit, Gruppo Unipol, partner che credono nel progetto e condividono un percorso di impegni concreti a favore della sostenibilità. Collaborano al Festival la Commissione Europea, il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Cassa depositi e prestiti, Invitalia. La campagna del Festival “Mettiamo mano al nostro futuro” è stata realizzata in collaborazione con il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria della Presidenza del Consiglio e verrà trasmessa sulle reti Rai dal 5 al 19 maggio. Seguirà la campagna di sensibilizzazione promossa da Responsabilità Sociale RAI. Si confermano Media Partner di questa edizione del Festival la RAI e l’ANSA. Per la diffusione della campagna del Festival a favore della cultura della sostenibilità collaborano anche quest’anno il Gruppo Ferrovie dello Stato (che proietterà sui monitor sulle Frecce e di alcuni treni regionali la campagna di sensibilizzazione dell’ASviS), Sky Italia (che, in linea con l’attenzione del Gruppo a queste tematiche, darà il suo contributo con Sky Cinema dedicando agli obiettivi di sviluppo sostenibile una programmazione speciale nelle giornate di sabato 1 e domenica 2 giugno), Assaeroporti, insieme ai maggiori aeroporti del Paese (Bergamo, Bologna, Cagliari, Milano Linate, Milano Malpensa, Napoli, Palermo, Roma Fiumicino, Roma Ciampino, Trapani, Trieste e Venezia), LaterzAgorà, il CONI e la Lega Calcio Serie A. Gli eventi nazionali sono organizzati con il sostegno dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), della Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition, del Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI), del Gestore dei servizi energetici (GSE), di GS1 e di WindTre.
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