Terremoto in Albania avvertito anche a Galatina

La testimonianza in diretta di Antonio Antonica, galatinese a Tirana

Alle ore 3:54 di oggi 26 Novembre 2019 la terra ha tremato in Albania ma il terremoto, di magnitudo 6,5 Mwp, è stato avvertito anche a Galatina. La scossa ha avuto una durata di circa dieci secondi ed è stata avvertita anche a piano terra ed al primo piano delle case. Chi era nel letto si è svegliato. Le tapparelle facevano rumore tremando nei canaletti di guida. Tutto il Salento è stato investito dal propagarsi dell’onda d’urto. Qualcuno, in particolare nel brindisino, ha chiamato i Vigili del Fuoco. I paesi interessati dal fenomeno sono stati Bulgaria, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Italia, Kosovo, Montenegro, Serbia, Macedonia del Nord e Albania. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia indica come epicentro un luogo della Costa Albanese settentrionale (ALBANIA), il con coordinate geografiche (lat, lon) 41.37, 19.47 ed una profondità di 10 km. Il terremoto è stato localizzato da: Sala Sismica INGV-Roma.
Il Presidente della Regione, Michele Emiliano, attraverso un post, ha comunicato che "Dalla sala della protezione civile della Regione Puglia non risultano allo stato segnalazioni di danni in Puglia.  Ho contattato il sindaco di Tirana Erion Veliaj: stanno verificando i danni".
Da Durazzo (ore 6) arrivano le prime immagini da Durazzo e mostrano danni rilevanti. Si teme che ci siano vittime.
"È stato veramente forte qui in Albania -scrive Antonio Antonica, un nostro concittadino che lavora a Tirana- non riuscivo a scendere le scale, tanta paura, per fortuna stiamo tutti bene".

Ore 7:09
Si è ripetuta una scossa con oscillazione est-ovest. Anche questa è stata nettamente percepita a Galatina. Antonio Antonica ci scrive: "Sta tremando ancora. Siamo per strada. Ci sono continue scosse di assestamento".
"Abito in una palazzina moderna al centro di Tirana  -racconta- e sono stato svegliato dal terremoto. Lo stabile, costruito con criteri antisismici, ha retto bene ma la paura è stata tanta. Sono saltato giù dal letto e, al buio, mi sono vestito e precipitato per strada. Ci siamo ritrovati in tanti e tutti spaventati dalla terra che continuava a tremare. Gli edifici che sono crollati erano di vecchia costruzione.
La macchina dei soccorsi e di protezione civile qui mi è sembrata piuttosto efficiente. I Vigili del Fuoco sono intervenuti subito. Ora siamo in attesa che ci autorizzino a scendere in garage (si trova due piani sotto il piano stradale) per prendere l'auto. Dovrei andare in cantiere a Durazzo ma i colleghi mi hanno appena detto che stanno valutando la situazione ed è probabile che i lavori non riprendano. A Tirana le scuole sono chiuse. A Valona si contano molti danni".


 

Martedì, 26 Novembre, 2019 - 05:58

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