“Technology Development Community”, un'innovativa collaborazione fra aziende ed Università

Unisalento è parte integrante del progetto presentato ieri a Torino da Avio Aero

Avio Aero, un business di GE Aviation che opera nella progettazione, produzione e manutenzione di motori aeronautici, ha presentato ieri, davanti al Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, Stefania Giannini, il “Technology Development Community”, un innovativo modello di partenariato che coinvolge un gruppo di Università che hanno accompagnato l’azienda negli ultimi vent’anni di attività di Ricerca e Sviluppo e alle quali sono riconosciute competenze e specializzazioni strategiche fondamentali per le future sfide tecnologiche in campo aeronautico: Politecnico di Bari, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino, Università di Firenze, Università di Genova, Università di Pisa e Università del Salento.
Già negli anni ‘90, Avio Aero iniziò a sviluppare nuove tecnologie attraverso un modello altamente innovativo: una rete di università e piccole-medie imprese che, a oggi, include ben 20 università e oltre 40 PMI. Tale modello ha permesso all’azienda di guadagnare maggiore competitività a livello internazionale nel campo delle trasmissioni meccaniche e delle turbine e, più recentemente, di lanciare lo sviluppo di interi sistemi propulsivi.
Il “Technology Development Community” è oggi un ulteriore sviluppo di tale modello di successo e porta alla creazione di nove community tecnologiche focalizzate su specifiche tematiche tecnico-scientifiche. Ciascuna community vede Avio Aero coordinare gruppi di lavoro partecipati da ricercatori e tecnici appartenenti a più atenei e PMI che collaborano per realizzare un piano scientifico pluriennale condiviso e orientato alla creazione di reali opportunità di sviluppo industriale: da un lato, quindi, si stimola la collaborazione tra industria e università, dall’altro si favorisce la condivisione all’interno dello stesso mondo accademico, tra dipartimenti di diverse università. L'innovazione, infatti, richiede nuove idee e tecnologie, ma anche nuove forme di collaborazione che accelerino e spingano verso l'eccellenza e l'integrazione di conoscenze.
Attraverso le community, inoltre, Avio Aero contribuirà sia alle attività didattiche delle Accademie, sia all’offerta di applicazioni pratiche per studi specifici quali tesi di laurea, tirocini formativi e dottorati di ricerca, anche al fine di fornire loro nuove opportunità per una migliore conoscenza del mercato del lavoro.
Tale modello, infine, sarà utile non solo a consolidare maggiormente nel tempo le competenze e l’eccellenza scientifica già acquisita, ma anche ad accelerare il processo di innovazione determinante per il mantenimento della leadership tecnologica e manifatturiera di Avio Aero.
“Proprio come nel manifatturiero si parla di Industria 4.0 e di come questa che stiamo vivendo sia a tutti gli effetti la quarta rivoluzione industriale, mi piace pensare a questo modello di partenariato come a un’evoluzione 4.0 del nostro modo di collaborare con le Università, frutto di un percorso pioneristico iniziato molti anni fa – ha dichiarato Riccardo Procacci, Presidente e amministratore delegato di Avio Aero. Il modo di ‘fare innovazione’ deve, per forza di cose, evolvere alla stessa velocità con la quale sta cambiando il mondo intorno a noi: di conseguenza, rafforzare il collegamento tra il mondo aziendale e quello universitario è imprescindibile per il futuro della Ricerca. Questo, inoltre, implica la necessità di dare agli studenti maggiori opportunità di confrontarsi con esperienze di innovazione sul campo affinché approfondiscano sin da subito la conoscenza del mercato del lavoro”.

Avio Aero
Avio Aero è un business di GE Aviation che opera nella progettazione, produzione e manutenzione di sistemi propulsivi per l’aeronautica civile e militare. È il centro d’eccellenza dell’intero gruppo General Electric nel campo delle trasmissioni meccaniche e delle turbine di bassa pressione. In Italia ha oltre 4.100 dipendenti impiegati nella sede principale di
Rivalta di Torino, dove c’è anche il più grande insediamento produttivo, e negli importanti stabilimenti di Brindisi e Pomigliano d’Arco (Napoli). All’estero, ha uno stabilimento principale in Polonia. A partire dal 1908, e per oltre un secolo, l’azienda ha tracciato la strada in numerose sfide tecnologiche. Attraverso continui investimenti in ricerca e sviluppo e grazie a una consolidata rete di relazioni con le principali università e centri di ricerca internazionali, Avio Aero ha sviluppato un'eccellenza tecnologica e manifatturiera riconosciuta a livello globale: un traguardo testimoniato dalle partnership siglate con i principali operatori mondiali del settore aeronautico.

Sabato, 29 Ottobre, 2016 - 00:04