Tarantolismo, complicanze ed esiti
Attraverso uno stimolante dibattito critico, la collana Cahier nasce dalla volontà di far conoscere le varie raccolte di oggetti d’arte e documenti custoditi presso il Museo Pietro Cavoti. Dopo il primo pamphlet della collana Cahier, dedicato alla valorizzazione dei taccuini di Cavoti, Tarantolismo, complicanze ed esiti, prende in esame invece uno degli argomenti più stimolanti e attuali nel panorama culturale salentino: il tarantismo che vede la città di Galatina perno centrale della tradizione sociale, culturale ed antropologica del fenomeno. L’autore, Roberto Lupo, dirigente medico, analizza questo argomento focalizzando l’attenzione sulle interpretazioni medico-culturali elaborate dai medici e studiosi nei diversi secoli: da Giorgio Baglivi, a Giovanni Jervis, a Ernesto De Martino. «Questo saggio», sottolinea Salvatore Luperto, direttore artistico del Museo , «pone in evidenza precipue dinamiche ambientali, culturali e posizioni medico-scientifiche correlate a deduzioni di natura folkloristica sino a giungere agli esiti attuali con implicazioni interpretative di carattere psicoanalitico, neuro-psichiatrico e sociale-mediatico». L’introduzione del saggio è curata da Eugenio Imbriani, professore di Antropologia Culturale presso Università del Salento, e in appendice si può ammirare una selezione di foto inedite di Giovanni Valentini che documentano suggestive scene di tarantate agli inizi degli anni Settanta, ritratte in prossimità della Cappella di San Paolo.
Il Cahier n. 2 sarà presentato martedì 11 Agosto alle ore 20 presso l’ex Convento delle Clarisse, piazza Galluccio a Galatina, alla presenza del sindaco Marcello Amante e dell’Assessore alla Cultura Cristina Dettù, dopo una breve introduzione di Salvatore Luperto e l'intervento di Eugenio Imbriani, seguirà la presentazione del lavoro attraverso le parole dell'autore, Roberto Lupo. Informazioni e prenotazioni allo 0836 561568 durante gli orari di apertura del Museo.
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