Stucchevoli polemiche in Consiglio mentre la città langue

Galatina - Com'era facile prevedere l'appello del Sindaco Cosimo Montagna alle opposizioni affinché evitassero al massima assise comunale l'umiliazione di discutere su "polemiche e ripicche del tutto personali" (fra Eleonora Longo e Daniela Sindaco) ieri è caduto nel vuoto. La bagarre è stata la solita con urla da entrambe le parti ed un Presidente del Consiglio che ha tentato invano di far rispettare il regolamento. Lo spettacolo a cui, per fortuna dei contendenti, hanno assistito solo quattro o cinque cittadini è stato fra i più deplorevoli. L'impressione che si ha ogni volta che accadono questi fatti è che in Consiglio siedano  persone che, pur riempiendosi la bocca della parola 'Istituzioni', non sappiano minimamente che cosa significhi rispettarle.
Fernando Baffa ha promesso di dedicare una seduta monotematica alla questione (che anche la direttrice del Polo 2, con un'altra lettera, aveva chiesto che venisse chiusa al più presto).
La speranza è che ci ripensino tutti. Magari si vadano a leggere il discorso che ieri il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha pronunciato davanti alle Camere riunite. Invece di spendere i soldi della comunità per discutere del nulla li impieghino per tentare di trovare le soluzioni ai problemi di una Città che langue anche a causa della loro inettitudine.
Dopo gli scontri verbali le opposizioni sono uscite dall'aula e la maggioranza ha approvato la Carta dei Servizi dell'ARO 5/LE.

Mercoledì, 4 Febbraio, 2015 - 00:05