Strisce blu e parcheggi con tolleranza zero
Gentile Direttore, come ben sai sono titolare di due attività commerciali nel Comune di Galatina. Uno dei tanti piccoli problemi che ha questo paese è rappresentato dalle così dette strisce blu e dal modo in cui vengono gestite. Parlo di problema con fermezza perché, oltre a sentire spesso lamentele legate a quest'argomento, sono stato anche io "vittima" di atteggiamenti poco tolleranti e ho visto come vengono gestite queste attività da altre aziende e in altri paesi.
Mi preme sottolineare innanzitutto che la loro esistenza è dovuta alle attività commerciali che hanno investito in zone nevralgiche del paese difatti, se così non fosse, potrebbero ubicarle anche nelle zone più periferiche senza grandi preferenze.
Credo che il commercio vada tutelato e le continue minacce di verbale degli ausiliari non mi sembrano corrette verso chi paga già il dovuto per esserci e resta a disposizione dei cittadini per tutto il giorno.
In secondo luogo una persona (e non per forza un commerciante) che per mille motivi non espone il biglietto non dovrebbe pagare una sanzione ma forse, e questo è sempre un mio punto di vista sul quale gradirei una confronto, sarebbe GIUSTO un importo pari all'occupazione del parcheggio per tutta la mezza giornata di riferimento.
Ultimo e non meno importante punto è il rispetto delle norme del codice della strada. Le strisce degli stalli di sosta sono SEMPRE ubicate in modo che i veicoli parcheggiati non ostacolino lo scorrimento del traffico (art. 7 comma 6 del codice della strada) o ci sono delle carreggiate in cui le strisce sono presenti (a volte anche da entrambi i lati) nonostante siano abbastanza strette?
Nelle immediate vicinanze delle aree date in concessione per l'esercizio del parcheggio a pagamento esiste SEMPRE un adeguato numero di parcheggi liberi (art. 7 comma 8 del codice della strada)?!
Ci tengo a precisare che questi ultimi sono solamente dei miei dubbi e non accuse dettate da certezza. Credo però che il futuro Sindaco debba fare un po' di ordine e chiarezza ed esporsi già con questa candidatura su una eventuale volontà di affrontare il problema qualora la sua esistenza fosse reale.
Giusto per rendere un po' più civile questo Paese non sarebbe anche il caso di prevedere dei parcheggi rosa per le donne incinte?
Ti saluto cordialmente.
Gentile Angelo, il problema che tu poni è molto sentito soprattutto dagli esercenti dei bar galatinesi di Piazza Alighieri e Piazza San Pietro. La pessima abitudine di certi clienti di parcheggiare l'auto, se fosse possibile, sotto la macchina del caffé non giustifica però certi atteggiamenti, che qualcuno arriva a definire vessatori, da parte di alcuni ausiliari del traffico. Senza attendere che sia il prossimo Sindaco a farlo, potrebbe, con la saggezza che lo contraddistingue, occuparsene il Commissario Guido Aprea. Ricambio i tuoi saluti. (d.v.)
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